
Il romano punta infatti l'indice contro il giapponese per quanto accaduto in partenza e che gli ha praticamente compromesso la gara, conclusa poi al nono posto.
"In gara 1, come sempre, Haga ha fatto una manovra azzardata, mi ha toccato con l'anteriore e ho rischiato di cadere. Sono comunque tornato in pista e grazie a una serie di giri veloci ho chiuso in nona posizione".
"In gara 2 ho cambiato assetto e le cose sono andate un po' meglio, ma abbiamo pagato la mancanza di accelerazione".
Marco Borciani, il team manager della squadra di Biaggi, muove a sua volta delle critiche al comportamento di Haga.
"Ancora una volta Haga ha condizionato la gara di uno dei nostri due piloti con una manovra nuovamente azzardata. Ad ogni modo, Max è stato grande a non demoralizzarsi e finire in nona posizione gara 1. In gara 2 ho sperato nel podio, ma voglio congratularmi con Biaggi perché ha fatto il massimo".
Fonte: www.sportautomoto.it
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