La Superbike volta pagina.
Undici anni dopo l'introduzione della Superpole, il campionato delle derivate di serie ha deciso di modificare la formula delle qualifiche: dal 2009 le prove che determinano la griglia di partenza saranno ad eliminazione, stile F1.
Vi accederanno i primi venti piloti delle ufficiali e sarà formata da tre sessioni da 12 minuti ciascuna.
Alla prima verranno eliminati 4 piloti e alla seconda 8, per arrivare agli 8 finali.
Il programma di massima resta invariato con un'ora di prove ufficiali al venerdì pomeriggio e un'altra al sabato mattina.
Poi, alle 15, le qualifiche con 7' di sosta tra una sessione e l'altra per un totale di 50 minuti.
Una decisione che è stata presa sostanzialmente per tre motivi.
Rendere spettacolare tutta la fase di qualificazione, mentre adesso la prima mezzora, con i comprimari in pista, era solo di attesa.
Dare maggiore visibilità alle squadre, visto che dall'anno prossimo saranno al via anche Bmw e Aprilia (e dal 2010 la Ktm).
Contenere i costi, considerato che in questo modo la Pirelli non dovrà realizzare più delle gomme supermorbide che durano un solo giro.
In questo modo, inoltre, in caso di pioggia la formula resterà invariata, mentre oggi dal giro secco con l'asciutto si passa a 50 minuti con un massimo di 12 giri e tutti i piloti in pista contemporaneamente.
Ma, come sempre, saranno gli appassionati a decretarne il successo o meno.
Fonte: http://www.sportmediaset.it/
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