Un contatto c'è stato: nient'altro. In molti hanno scritto su di un possibile ritorno di Chris Vermeulen nel Mondiale Superbike dalla porta principale, come sostituto di Troy Bayliss con la Ducati ufficiale. Un "pensiero stupendo" di Davide Tardozzi che non ha avuto un felice seguito, come affermato dallo stesso pilota australiano in un'intervista al magazine teutonico Motor Sport Aktuell, dove ha sincerato i propri piani per il 2009 ed il rifiuto verso un ritorno tra le derivate di serie, dove corse con successo nel biennio 2004-2005 con la Honda Ten Kate.
"So che in Superbike potrei lottare per il titolo, ma è mia intenzione restare in MotoGP: non sono mai stato tentato dal ritorno in SBK", afferma l'ex iridato della Supersport.
"La mia priorità è restare in MotoGP e con Suzuki. Sono in trattativa per il rinnovo, ma in caso di un mancato accordo guarderò altrove: ho già altre offerte, sempre in MotoGP".
Il gran rifiuto di Chris Vermeulen verso la Superbike succede in ordine di tempo a quelli di Colin Edwards e Nicky Hayden, senza contare quello di Toni Elias, indicato come possibile sostituto di Troy Corser in Yamaha.
La Ducati dovrà quindi guardare nel mondo delle Superbike per trovare l'erede di Bayliss, restando ferma sui soliti nomi: Max Biaggi, Shane Byrne, Niccolò Canepa e Michel Fabrizio.
Fonte: http://www.motograndprix.it/
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