venerdì 30 maggio 2008

MotoGp - FP1: asfalto umido, Hopkins coglie l’attimo

Le prime prove libere del Gran Premio d’Italia al Mugello sono state effettuate con la pista che è andata via via asciugandosi: i migliori sono perciò risultati i piloti che hanno girato fino all’ultimo secondo disponibile prima della bandiera a scacchi, trovando un asfalto quasi completamente asciutto.
A spuntarla è stato John Hopkins, sceso fino a 1’54”053, precedendo di poco pi di quattro decimi la Suzuki di Loris Capirossi e di quasi un secondo il compagno di squadra Anthony West.
In quarta e quinta posizione il duo del team Gresini formato da De Angelis e Nakano.
Dovizioso è sesto, Pedrosa ottavo con un ritardo di 1”7.
Decisamente più indietro tutti gli altri, che hanno girato con la pista ancora bagnata: Stoner ha completato otto tornate ed è nono, staccato di 4”5 da Hopkins. A un decimo dall’australiano c’è la Yamaha di Valentino Rossi.Dodicesimo Hayden, mentre Jorge Lorenzo ha girato in due minuti netti ed è 14° davanti a Melandri, autore di due “lunghi”.
Prime prove libere anche per la Honda RC212V ufficiale equipaggiata dal nuovo motore con le valvole pneumatiche, portata in pista dalla Wild Card Tady Okada: il test rider della HRC ha chiuso con il 17° tempo a 8”2 dalla Kawasaki di Hopper, ma le condizioni della pista rendono chiaramente poco significativi i primi riscontri.
La velocità massima è stata ottenuta dalle due Ducati di Melandri e Stoner, rispettivamente con 320,7 e 319,4 km/h. Indietro per ora la Honda con le pneumatiche: 308 km/h.


Fonte: http://www.gpone.com/

giovedì 29 maggio 2008

Nuova Yamaha VMax, 210 Cv!



Yamaha l’ha fatta grossa: sono giunte dagli Stati Uniti, in merito alla versione Star, il marchio utilizzato dalla Casa giapponese per le custom e le cruiser americane, alcune indiscrezioni circa il nuovo look e le caratteristiche tecniche della nuova muscle bike della Casa dei tre diapason, l’attesissima VMax.
Secondo le indiscrezioni, la VMax avrebbe un motore di 1.800 cc di cilindrata, con architettura di quattro cilindri a V di 70°.
Stando alle voci, la nuova VMax avrebbe, per la seconda volta nella sua carriera, numeri da record: una potenza di circa 210 CV, la più elevata al mondo tra le moto di serie, e le migliori prestazioni fra le street cruiser.
La prima edizione del 1984 aveva già segnato il record mondiale di allora con 145 CV. ---------------------------------------------------------------------------------------------------
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Il propulsore potrebbe racchiudere importanti contenuti tecnologici: distribuzione variabile sia per le camme di aspirazione, sia per quelle di scarico (cioè in grado di modificare i tempi di apertura e chiusura delle valvole a seconda dei giri del motore) ed acceleratore che utilizza il sistema elettronico ride-by-wire, brevettato dalla Yamaha.
Il motore dovrebbe raggiungere il regime massimo di 9.500 giri, ma svilupperebbe la potenza massima già fra i 7.000 e gli 8.000. Non si esclude che possano essere utilizzati cornetti d’aspirazione a lunghezza variabile come sulla supersportiva YZF-R1. Il prezzo? Si parla di oltre 15.000 euro.---------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
(Cliccare sulle foto x ingrandire)----------------------------------------------------------------------------------------------------------------

mercoledì 28 maggio 2008

SBK - Monza, foto incredibile!


Senza parole!------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------

MotoGp - Colin Edwards si offre alla Kawa: il motomercato apre al Mugello

ROSSI-YAMAHA AL 99% -
Già, perché il fatto che Rossi rimanga o vada via non è peregrino. Al 99% non si muoverà, ma quell’1% di dubbio è comunque esplosivo con almeno due case del calibro di Honda e Ducati con un sedile potenzialmente libero.

EDWARDS APRE I GIOCHI - Comunque dando per scontato che Vale rimanga dov’è, non per questo il mercato è immobile. Tutt’altro.
Ad aprirlo, infatti, è stato Colin Edwards, che non a caso attualmente occupa la quinta posizione assoluta in campionato ed è il primo di coloro i quali sono ancora liberi per il 2009.
Con grande onestà, ma anche con la furbizia che gli è propria il texano ha rivelato di aver parlato con la Kawasaki aggiungendo: “non c’è niente di male: in questo periodo tutti parlano con tutti”. Un posto però lì è libero ed un collaudatore come Edwards è appetito. Certo, Colin preferirebbe rimanere dov’è, ma visto che alla Yamaha farebbe piacere vederlo tornare nel campionato AMA negli States, il bravo Texas Tornado ha messo le mani avanti.

CAPIREX NON SI MUOVE - Alle spalle di Colin in classifica, ma messo praticamente allo stesso modo quanto a contratto c’è Loris Capirossi che come l’americano sta già parlando con la Suzuki che ha entrambi in piloti liberi nel 2009. La casa di Hamamatsu, nel contempo, deve rinnovare anche con il suo team manager, Paul Denning, e questo complica leggermente le cose. Loris, comunque, rimarrebbe volentieri dov’è, visto peraltro che la Suzuki comincia ad andare.

L’INTERROGATIVO HAYDEN - In settima posizione nel mondiale e con un grosso punto interrogativo accanto al suo nome c’è Nicky Hayden.
Il suo posto balla, ma non solo per volontà della HRC. Kentucky Kid piace infatti – e non è un mistero – alla Ducati che è convinta che lo stile di guida di Nicky sia molto simile a quello di Stoner. Per spalancargli le porte, però, prima bisognerà che si metta a posto la questione di Melandri. Marco oggi come oggi andrebbe via di corsa (c’è Gresini che lo aspetta a braccia aperte), ma c’è da risolvere un contratto in modo indolore, possibilmente, visto che i rapporti fra le parti sono ottimi. Inoltre bisogna considerare anche il fatto che l’attesa GP9 in carbonio sembra una moto completamente diversa dalla attuale, almeno a sentire l’opinione dei collaudatori, Guareschi e Canepa, quindi il fatto che Melandri decida di andare via nel 2009 non è del tutto scontato.

DOVI DOVE ? - Non è scontato nemmeno che Dovizioso approdi alla HRC nel 2009 al posto di Hayden. La Honda potrebbe trovare per Dovi una soluzione del tipo di quella sperimentata con Sete Gibernau, ma bisognerà vedere se l’italiano la considererà soddisfacente. Anche se, a dir la verità, non è che abbia poi molte alternative.
Il fatto è che le moto “buone” oggi sono 2+1. Le due “facili” sono Yamaha ed Honda, mentre sulla Ducati pesa la nomea di mezzo difficile da portare al limite. Se però la Yamaha si tiene Rossi (o meglio, Rossi si tiene la Yamaha) e l’HRC non desidera cambiare le forze in campo, temiamo che per i giovani ci siano pochi sellini disponibili. Per Dovizioso, dunque, esistono varie alternative, ma tutte di difficile realizzazione: un posto in squadra in HRC (deve essere liberato Hayden), un posto da semiufficiale nell’attuale team (probabile), un posto in Yamaha (solo se Rossi andasse via), oppure un posto in Ducati (qualora andasse via Melandri). Escludiamo che il ravennate sia interessato a Kawasaki e Suzuki, per il momento.

L’IMPORTANZA DEI PASSAPORTI -
Giunti all’ottava posizione in campionato il borsino decisamente si sgonfia. Toseland è partito bene, ma visto quello che sta facendo Edwards, potrebbe anche andare meglio. Ma visto che è inglese ed alla Dorna un inglese serve, rimarrà dov’è. Hopkins (11°) rimarrà in Kawasaki, mentre chi lo precede, Nakano, è mobile qual piuma al vento, se non si decide a fare un po’ meglio.Un po’ meglio deve fare anche Vermeulen, che nel paddock non eccita più di tanto, così come Elias. De Puniet e Guintoli, pur con prestazioni diverse, sono giudicati comunque più interessanti perché francesi. West, invece, è sicuramente in dirittura d’arrivo.
Per il momento rimane dov’è perché ne ha fatto una questione personale Michael Bartholemy, il manager della Kawasaki che l’ha voluto, ma il fatto che lo stesso personaggio stia parlando già con Edwards non depone certo a favore di una sua permanenza in verde. Anche perché gira la mina vagante Ben Spies che potrebbe approdare in Suzuki, al posto di Vermeulen, ma potrebbe anche far gola alla casa di Akashi, che ha pur sempre uno sponsor made in USA, la Monster Energy Drink.
Oltre alla pista al Mugello, dunque, bisognerà tenere d’occhio il paddock. Se è vero che i cambi di casacca storicamente si fanno a Brno, è altresì innegabile che i discorsi si fanno prima. Anzi sono già iniziati.

Fonte: http://www.gpone.com/

martedì 27 maggio 2008

Superbike GP Salt Lake City (USA): così in TV

Appuntamento doppio il prossimo weekend per gli appassionati di motori: SBK da Salt Lake City e MotoGP dal Mugello.

Di seguito la programmazione televisiva della Superbike su La7:

Fuso Orario rispetto all'Italia: -8h (-7 GMT)

Sabato 31
24.00 Superpole

Domenica 1
22.30 Gara 1 (differita)
23.30 Gara 2

Fonte (immagine): www.worldsbk.com

Motomondiale GP Mugello (Italia): così in TV

Appuntamento doppio il prossimo weekend per gli appassionati di motori: SBK da Salt Lake City e MotoGP dal Mugello.

Di seguito la programmazione televisiva della MotoGP su Italia 1:

Sabato 31
01.25 Sintesi prove
13.25 Grand Prix moto
13.55 Prove motoGP
15.05 Prove 125 (sintesi)
15.20 Prove 250

Domenica 1
10.45 Gara 125
12.10 Gara 250
14.00 Gara MotoGP

Fonte (immagine): www.flashmotor.it

lunedì 26 maggio 2008

MotoGp - La Yamaha di Rossi adattata alle Bridgestone!

Le due vittorie consecutive di Valentino Rossi in Cina e in Francia sono figlie di interventi tecnici mirati per adattare la Yamaha alle gomme Bridgestone: dopo i primi tre Gran Premi, la M1 del “Dottore” ha infatti subito una “trasformazione” che ora la rende decisamente diversa dalle altre tre moto di Iwata in pista, quelle gommate Michelin di Lorenzo, Edwards e Toseland.
Per far lavorare al meglio le Bridgestone i tecnici di Iwata hanno capito che sarebbe stato necessario spostare peso al posteriore.
Per ottenere questo risultato il telaio della M1 di Rossi è stato praticamente fatto “traslare” indietro di 8 millimetri rispetto alle ruote: all’anteriore è stata adottata una nuova piastra di sterzo, che ha fatto avanzare di qualche millimetro la forcella anteriore, mentre al posteriore il forcellone è stato accorciato. Queste due modifiche alla geometria del telaio hanno portato di fatto a spostare in avanti sia la ruota anteriore che quella posteriore; tradotto, il baricentro della M1 numero 46 è ora più arretrato, mentre il passo è rimasto invariato.
In questo modo il carico sulla ruota posteriore è maggiore, e ciò contribuisce a far lavorare al meglio le gomme Bridgestone, che rispetto alle Michelin adottano una carcassa molto più rigida.

Jeremy Burgess:
“In Cina abbiamo introdotto un nuovo forcellone, più corto di 8 millimetri, Valentino ci ha detto che per la prima volta ha potuto guidare la M1 come Stoner guidava l’anno scorso la Ducati”.

Nelle foto (tratte dal settimanale SOLOMOTO) si nota, sulla sinistra, il forcellone utilizzato nei primi tre Gran Premi; a destra, quello introdotto in Cina, accorciato di 8 millimetri (la saldatura è infatti visibile nella prima versione, mentre è nascosta dalla protezione in carbonio che reca la scritta Bridgestone). In basso, sulla sinistra la vecchia piastra della forcella anteriore (che ha debuttato al Mugello lo scorso anno), e quella nuova: si può osservare come la forcella sia più avanzata rispetto al cannotto di sterzo.

Fonte: http://www.gpone.com/

venerdì 23 maggio 2008

SBK - Foto Pit Lane dopo le gare!



(Cliccare x ingrandire)

Fonte: Orso Bruno!

Turismo - Lombardia, la Val D'intelvi.

CONCENTRATO DI TESORI
Avanziamo nell’aria limpida, tersa e frizzante della mattina, surfando sulla statale che corre lungo la sponda occidentale del Lario. Da tempo non si provava questa simbiosi paesaggio-moto-uomo, difficile raccontarla, bello goderne le emozioni. Sosta ad Argegno, tappa tipica di molti motociclisti colorati e supersportivi, caffè e via. Play sul lettore CD con musica rilassante selezionata per l’occasione, pochi metri e il primo tornante è superato: si sale, finalmente. Sono diverse le ragioni che rendono la Val d’Intelvi un concentrato di tesori di natura e storia e risalendo da Argegno bastano pochi km perché si inizino ad incrociare nuclei urbani caratteristici, ville neoclassiche e liberty, poi chiese romaniche ospitanti all’interno opere dei maestri Comacini o Campionesi, maestri che da qui sono partiti diffondendo il loro nome nel mondo per l’abilità nel taglio e nell’uso della pietra. Questa mistura di ingredienti ha sempre, quale intermezzo comune, ampi spazi verdi. Percorrendo certi tratti in moto si attraversano faggete per poi spuntare verso ariosi pascoli di quota circondati da arbusteti di rododendro, mirtillo ed ontano verde.-----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
IN MOTO TRA I RIFUGI MONTANI
Giunti a San Fedele di Intelvi, girando intorno alla parrocchiale di S. Antonio Abate imbocchiamo la strada che devia dalla valle e attraversa un tratto boscoso del Monte Costone. Seguiamo le indicazioni per Pigra (881 metri slm) e poi, percorrendo una vecchia strada militare, iniziamo la salita verso il rifugio Boffalora. Dopo ogni tornante la vista sul Lario diventa sempre più suggestiva ma il percorso, poco dopo, inizia ad attraversare un fitto bosco che conduce ad un’area ove sono le mucche a farla da padrone. Troviamo che questo tratto rappresenti la parte più bella e caratteristica della valle. La strada è larga a sufficienza per una guida rilassata, le curve sono dolci e tutto l’insieme desta solo serenità e tanta voglia di scoprire e salire sempre di più. Superiamo un tratto invaso da galline e maialini, alla nostra destra una baita dove è possibile acquistare formaggio prodotto dal proprietario con metodi totalmente artigianali. Raggiunti i 1.500 metri di quota imbocchiamo uno dei tanti percorsi sterrati realizzati durante la Prima guerra mondiale che ci fa raggiungere il rifugio Venini, luogo individuato per la prima pausa. Ci crogioliamo al sole, non sono tantissime le persone presenti e, circondati da un silenzio pieno, ci lasciamo accarezzare da una leggera brezza mentre cerchiamo di carpire ogni dettaglio intorno a noi. Il momento è magico, ce lo godiamo. Poi osserviamo la moto abbiamo voglia di ripartire, ci sono altri angoli di questo paradiso che vogliamo raggiungere, c’e’ il “balcone” che ci attende.

IL BALCONE DELLE ALPI
Ci lasciamo alle spalle Laino, per reinserirci sulla strada provinciale della valle. Voltiamo a destra in direzione Svizzera, poi seguiamo per Vetta Sighignola. Il paesaggio è molto diverso rispetto all’altro versante della valle. Bello certamente, ma meno incontaminato e naturale. Questa è l’area più turistica; solo attraversando questa zona possiamo raggiungere il gioiello della valle. Superiamo Lanzo d’Intelvi dopo esserci soffermati a visitare la Parrocchiale di S. Siro. Breve pausa e poi su, verso il balcone d’Italia. Crediamo non esista espressione migliore per definire questo posto. Un balcone sulle Alpi, un ampio terrazzo posto a 1.320 metri di quota e costruito sulla linea di confine tra Svizzera e Italia. Siamo sopra Campione d’Italia e di fronte a noi il blu intenso del Ceresio, con Lugano perfettamente visibile. Di qua si può apprezzare l’incantevole panorama sulla pianura lombarda sino agli Appennini ma, nelle giornate limpide, lo sguardo spazia su Gran Paradiso, Cervino, Monviso, Monte Rosa, Bernina, Disgrazia comprendendo il lago di Varese e il lago Maggiore… Alla nostra sinistra il Monte Generoso, la montagna più panoramica del Canton Ticino, la cui vetta è raggiungibile con un trenino a cremagliera.

LA VALLE DEI MULINI
Ripartiamo per chiudere in bellezza e con la voglia di rivedere ai piedi del Monte S. Zeno la Valle dei Mulini. Questa, che ha costituito in passato un’importante via di collegamento tra i versanti est e ovest della valle del Telo, era occupata da mulini che sfruttavano la forza idraulica del torrente. Fino ad oggi sono sopravvissuti in fondo alla valle il mulino Traversa e il maglio Patriarca, ancora dotato di meccanismi originali. Ripercorriamo la valle in senso inverso accompagnati dal borbottio del bicilindrico mentre il sole è già basso, quasi tocca le nubi all’orizzonte, un segnale che questa giornata di contemplazione della natura sta per finire.

MotoGP - Jorge Lorenzo: OK l'ultima visita di controllo

Jorge Lorenzo si è recato a Barcellona per l'ultima visita di controllo alla Clinica Universitaria Dexeus del Dottor Xavier Mir, colui che lo ha recentemente seguito nell'operazione agli avambracci e nel recupero dopo la brutta botta di Shanghai.
La visita, ha dato segnali incoraggianti: nonostante le due scivolate di Le Mans, Jorge non ha peggiorato lo stato delle proprie caviglie.
Anzi, il recupero procede bene, tanto che la partecipazione al Gran Premio d'Italia del Mugello non è mai stata messa in discussione.
Lorenzo può così guardare con serenità e ottimismo verso il suo futuro a breve termine nella top class, cercando al Mugello di far suo quantomeno un piazzamento a podio.
Jorge in questi giorni sarà obbligato al riposo più assoluto, girando i pollici in attesa di tornare in pista a condurre la propria M1. Per assurdo, l'unica attività a lui consentita per il momento...


Fonte: http://www.motograndprix.it/

MotoGp - "West rimane in Kawasaki"

E’ dall’inizio dell’anno che circolano voci su un possibile avvicendamento sulla Kawasaki di Antony West di qualche altro pilota.
Il nome più gettonato, finora, è stato quello di Tamada, impegnato con la casa di Akashi in Superbike.

Il team manager delle verdone, Michael Bartholemy, però è di un’altra opinione:
“Ho la testa dura, io credo che sarebbe meglio proseguire con Anthony. Certo fino ad ora le sue prestazioni non sono state quelle che abbiamo sperato, ma io sono ottimista e combattivo. Ant ha modificato il suo stile di vita e sono sicuro che dal Mugello in avanti i suoi risultati miglioreranno”.

Fonte: http://www.gpone.com/

giovedì 22 maggio 2008

Ducati Hypermotard 1100 vs Catheram, puro spettacolo!

Filmato super.

Fonte: http://www.motoblog.it

MotoGp - Valentino racconta Valentino: "ho 30 anni, 7 titoli, e qualche rimpianto"

Valentino Rossi è più maturo. Lo abbiamo già detto in passato e lo ripetiamo oggi.
Valentino è sempre il grande campione di un tempo, sempre il casinaro quando c’è l’occasione, ma oggi è anche un uomo di 28, con un passato d’oro alle spalle ed un futuro che ha tutti i motovi di esserlo - seppure in modo diverso - altrettanto. E poi è disponibile, come mai forse lo era stato - vuoi per il ritorno alla vittoria, o per la gioia ritrovata grazie al ritorno al divertimento in sella alla sua Yamaha - e anche perchè certe esperienze come le “disavventure” dell’estate scorsa segnano.
E fanno migliorare.
Come sa bene lo stesso Valentino che in un’intervista concessa a Panorama First, in edicola venerdì, ha parlato ancora una volta di sè e del suo futuro.

Senza filtri, e direttamente dalla sua barca, il Titilla:
“Alla fine di questa stagione non ho intenzione di cambiare moto. Se proprio devo, cambio sport…”
“Spero di fare qualche anno in MotoGP e poi vorrei dedicare qualche stagione all’altra mia passione, le auto. Forse il rally, forse altro. Ma non sono ancora pronto a smettere di correre“.

Insomma i giovani rivali sono avvisati, Vale non ha nessuna intenzione di fare spazio:
“Quest’anno sono molto giovani e molto veloci. Di certo non posso avere più lo strapotere che ho avuto per qualche stagione. Ma se sto concentrato e mi impegno, loro non sono più veloci di me. Non ancora. Naturalmente non sono più i tempi in cui posso vincere 10 gare l’anno.
Però per il campionato posso esserci anch’io. Ho sempre corso solo per vincere. Quando capirò che non ho più il potenziale per farlo, potrò scegliere di fare qualcos’altro. Ho vinto 7 Mondiali, non devo dimostrare niente a nessuno“.


La possibilità di cambiare mestiere c’era anche stata, quando nel 2004 fu sul punto di abbandonare le due ruote per passare in F1 con la Ferrari:
“E’ stata una scelta difficile. Molto. Pentito non è la parola giusta, però ho un po’ di rimpianti perchè mi resta la curiosità di sapere cosa avrei combinato.
Ero andato forte nei test, e poi è sempre stato un mio sogno correre con la Ferrari. Ma in quel momento non ero pronto per il salto, e quindi sono rimasto in moto. Guidare la F.1 è il piacere di guida estremo, non è più una macchina, è quasi un aeroplano, ti dà grandi motivazioni. Però per un motociclista è una sensazione un pò strana perchè infili le gambe in un buco nero“.


E ovviamente nel Rossi pensiero non manca la vicenda legata ai suoi problemi con il fisco italiano:
“Ho fatto una scelta controcorrente. Purtroppo l’Italia non attira più, lo sappiamo bene. Il prezzo da pagare per stare qui è molto alto. Però dopo tanti anni vissuti soprattutto all’estero avevo voglia, a trent’anni, di tornare a casa mia, dove sono cresciuto e dove ho le mie radici.
Così sono rientrato e ho pagato. Salato. Però è stato come togliermi un peso, perchè io volevo fare questa scelta qualche anno fa, e invece mi hanno consigliato di non farla, sbagliando. La vicenda di quest’estate è stata un pò come darmi ragione, con due anni di ritardo. Così ho preso la palla al balzo, perchè non ero più felice della mia vita.
Adesso ho potuto ricominciare un po’ da capo. Finalmente mi posso godere le mie cose. Nella vita sono stato molto fortunato, però tutto quello che ho me lo sono guadagnato facendomi il culo, non mi ha regalato niente nessuno“.


Fonte: http://www.motoblog.it/

MotoGP - Misano World Circuit si prepara per il Motomondiale


Anche nel 2008 Misano World Circuit sta continuando nel suo programma di ammodernamento
dell’impianto. A inizio anno è stata realizzata la nuova corsia di uscita dai box, lunga 250 metri e che si sviluppa parallelamente alla pista subito dopo la prima ‘curva del rio’. Ciò ha richiesto una modifica al tracciato alla ‘variante del rio’, ora più accentuata e più spettacolare.
Di conseguenza il tracciato si è leggermente modificato ed allungato. Ora misura esattamente 4.226 metri (in precedenza era di 4.180 mt). Proprio in prossimità dell’intervento, alla ‘variante del parco’, è in fase di costruzione una nuova tribuna per contenere 3.000 spettatori.
Ciò porterà la capienza delle tribune a 26.500 spettatori e generale quella dell’impianto vicina a 75.000 posti.
Per facilitare l’acquisto dei biglietti del Gran Premio Cinzano di San Marino e Riviera di Rimini
(29-31 agosto 2008) è stato stretto un accordo fra Misano World Circuit e Banca Popolare dell’Emilia Romagna. Sarà possibile acquistare i biglietti in ognuno dei 350 sportelli dell’istituto di credito senza maggiorazioni di prevendita. E fino al 30 giugno è attiva la promozione sull’acquisto
dei biglietti con sconto del 10%. Lo sconto vale anche per gli abbonamenti del settore
Prato (A-B-C), validi da venerdì a domenica ed ora in vendita a 117 euro.

Fonte articolo: www.moto-press.com
Fonte immagine: www.misanocircuit.com

Triumph Bonneville 50th Anniversary



(Cliccare per ingrandire)

Triumph per celebrate il 50° anniversario della Bonneville che cade quest’anno ha realizzato due Bonneville in edizione limitata disegnate da Belstaff e Evan McGregor.
Le Bonneville Belstaff è nera con doppia profilatura color oro e sarà messa in vendita durante l’anno. Quella autografata da Ewan McGregor verrà invece messa all’asta e i proventi devoluti all’Unicef.

Fonte: http://www.motoblog.it/

mercoledì 21 maggio 2008

MotoGP - Quali i piloti Suzuki 2009 ?

Il Moto-mercato in prospettiva 2009 si è mosso con grande anticipo.
Ed in Suzuki? Tante voci, per il momento pochi fatti, se non la comunione di intenti con Loris Capirossi per proseguire il matrimonio anche il prossimo anno.
Tutto è ancora in gioco per la seconda GSV-R vestita Rizla, con Chris Vermeulen non sicuro della riconferma (potrebbe pensare ad altre prospettive) ed un Ben Spies pronto al grande salto.
A far chiarezza sui programmi Rizla Suzuki 2009 ci ha pensato Paul Denning ai microfoni di MotorCycleNews, dove ha svelato le tempistiche per prender una decisione in merito.
Ricordiamo che lo stesso Denning è in scadenza di contratto nel ruolo di responsabile Suzuki MotoGp, anche se la riconferma pare esser vicina.

"Siamo aperti a qualsiasi tipo di scenario, il nostro pensiero è di valutare tutte le soluzioni e prender in seguito una decisione equilibrata. Con Loris Capirossi e Chris Vermeulen abbiamo delle opzioni in ottica 2009 dipendenti dai risultati, ma è ancora presto per parlarne. Decideremo il tutto sul finire del mese di luglio ed i primi agosto".

Sarà il momento "caldo" del mercato: Ben Spies avrà già disputato la sua prima gara in qualità di wild-card a Laguna Seca, Vermeulen sarà pronto a prender una decisione se proseguire con il team che lo ha lanciato in MotoGP oppure guardar verso altri lidi.

Fonte: http://www.motograndprix.it/

STK - La Suzuki Alstare realizza una moto a bio-carburante

Il Team Alstare è particolarmente sensibile ai problemi ambientali causati dal consumo di combustibile fossile il quale sta perturbando l'equilibrio climatico del pianeta.
Tale progetto è il risultato di una sinergia tra le risorse tecniche ed intellettuali di Alstare e l'esperienza e il supporto tecnico della casa costruttrice giapponese Suzuki e Magneti Marelli.

Oggi, dopo mesi di studi ed esperimenti, Alstare è orgogliosa di presentare un prototipo di
Suzuki GSX-R 1000 Superstock funzionante con 85% di biocarburante e per il 15% di benzina (E85).
Il risultato ottenuto è decisamente soddisfacente e il sabato 11 Maggio, in occasione del weekend del Campionato del Mondo Superbike, il celebre "bike tester" Alan Cathcart ha dato prova delle performance della "bio-moto" di Alstare sul leggendario circuito di Monza.
Grazie a questo traguardo, Alstare è senza dubbio pioniere nello sviluppo di motori racing alimentati da biocarburante.
L'applicazione di tale tecnologia ai motori sportivi risponde anche alla crescente preoccupazione dei costruttori di moto rispetto ai problemi legati all'inquinamento e al cambiamento climatico.

Fonte: http://www.sportautomoto.it/

MotoGP - Intervista choc di Hervè Poncharal: "Melandri ? un talento ma che cane, Kocinski un malato, Xaus un non pilota"!

La settimana prima del G.P di francia, sulla rivista francese Moto Journal uscita nelle edicole il 15 maggio, è stato ampio spazio a Hervè Poncharal, il team manager del team Tech3, un team che è noto per la sua assidua patecipazione al motomondiale che per il suo curriculum sportivo, e vogliamo parlarvi dell'intervista che questo illustre signore ha rilasciato alla notissima rivista francese, che in occasione del G.P. di casa ha voluto dedicargli ben 6 pagine, dove tra le tante cose spiccano giudizi a dir poco dubbi nella forma o se volete nelle parole espresse dal team manager francese.
Tra i tanti piloti che ha avuto la sua squadra, da citare alcuni illustri come Marco Melandri, John Kocinski e altri ancora, bene i giudizi sui piloti da lui gestiti in 20 anni di carriera sono quanto mai discutibili per usare un termine quantomeno educato.

Marco Melandri l'ha giudicato con parole durissime, ecco cosa ha detto del pilota italiano:
"E' uno dei mieri peggiori ricordi di manager, un talento ma con un carattere da cane, non si mette mai in discussione, forse per questo durante la sua carriera ha trovato sempre degli ostacoli"

il manager francese poi continua con John Kocinski definendolo
"...malato, il suo habitat era l'asilo e non il motomondiale....."

addirittura su Ruben Xaus che l'ha definito:
"...un non pilota...."

Complimenti monsieur Poncharal, davvero grande tatto ed educazione!

Fonte: http://www.racergp.com/

MotoGp - Rossi al top nella 2^ giornata di test a Le Mans

Valentino Rossi ha continuato a lavorare a Le Mans anche oggi, ottenendo la migliore prestazione nella seconda giornata di test della MotoGp sul tracciato transalpino.
Il pilota della Yamaha ha fatto registrare un tempo di 1:33.882, leggermente più alto rispetto al suo riferimento di ieri, ma il suo lavoro è stato incentrato sulla ricerca di setting più performanti.
Solo mezza giornata di lavoro invece per la Ducati, che ha individuato in una componente difettosa la causa che ha portato alla rottura del motore della Desmosedici di Casey Stoner durante la gara di domenica.
La squadra di Borgo Panigale quindi ha preferito fermarsi, per evitare altre rotture inutili, ma nonostante questo il pilota australiano è stato autore del terzo tempo.
In difficoltà invece Marco Melandri, che con il suo 1:36.004 ha chiuso ultimo a circa un secondo dal penultimo, Anthony West.

martedì 20 maggio 2008

Hockenheim: a rischio il futuro del tracciato tedesco

Ecco l'ennesimo scempio della F.1.

Secondo il sito pitpass.com, l'autodromo di Hockenheim ammonta oltre 34 milioni di euro di debiti, con gli interessi maturati negli ultimi 6 anni, quando venne ristrutturato il circuito, che hanno gonfiato enormemente la cifra.
Avendo la regione (che detiene il 94% del circuito) investito 15 milioni di euro nei lavori di miglioramento della pista, difficilmente ci spenderà altri soldi e probabilmente potrebbe mettere in vendita le proprie quote di proprietà.
Un portavoce del Ministro degli affari economici della regione ha ribadito che non è compito pubblico finanziare eventi all'Hockenheimring.-----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
Il commento di DRIM:
Quindi hanno distrutto una pista favolosa, velocissima che correva nella foresta con combattimenti che sono entrati nella storia delle 2 e 4 ruote per costruire per la solita F.1 un circuito orribile (quello attuale), banale e per poi farlo fallire dopo pochi anni!
Bè che dire, complimenti!
Nella foto ovviamente la piantina del vecchio tracciato, quello vero!

Ago: "Spero che Vale non superi i miei record"!

Valentino Rossi si avvicina a poter eguagliare il record di titoli iridati di Giacomo Agostini nella classe regina (8).
D’altro canto Vale già quest’anno potrebbe eguagliare il numero di successi di Ago in 500 (68), mentre appaiono ancora fuori dalla sua portata sia il numero totale di GP vinti da Agostini (122) che il numero di titoli (15).
Giacomo Agostini, dal canto suo, preferirebbe che i suoi record rimanessero imbattuti.

“Nieto era contento delle 90 vittorie di Valentino perché il record comunque è mio.
Io sarei egualmente contento…purché mi arrivasse vicino senza battermi”.

Bè, osservazione di Orso Bruno a titolo personale, non mi sembra un ragionamento molto sportivo, vero Ago ?

Fonte: http://www.gpone.com/

MotoGp - Pedrosa in evidenza nei test a Le Mans

Dani Pedrosa ha chiuso davanti a tutti la giornata di test post-Gp che si è svolta a Le Mans.
Il pilota spagnolo della Honda ha stampato un tempo di 1:33.106, riuscendo a rifilare circa mezzo secondo a Valentino Rossi, che è stato l'unico dei piloti Yamaha a scendere in pista, visto che il team Tech 3 ha preferito non fermarsi sul tracciato francese e Jorge Lorenzo invece ha dovuto dare un pò di tregua alle sue caviglie infortunate.
Terzo tempo, leggermente più staccato, per il campione del mondo in carica Casey Stoner, che continua a lavorare per cercare di risolvere i problemi che stanno affliggendo la sua Ducati in questa fase della stagione.
Chiudono la top five Chris Vermeulen e John Hopkins, dunque, la cosa curiosa è che nella prime cinque posizioni troviamo cinque moto diverse.
Per quanto riguarda gli altri italiani, Loris Capirossi è sesto, Alex De Angelis nono e Marco Melandri undicesimo.

MOTO GPLe Mans (FRA), 19 maggio 2008 1^ giornata di test:

1. Dani Pedrosa Honda 1:33.106
2. Valentino Rossi Yamaha 1:33.661
3. Casey Stoner Ducati 1:33.994
4. Chris Vermeulen Suzuki 1:34.108
5. John Hopkins Kawasaki 1:34.484
6. Loris Capirossi Suzuki 1:34.730
7. Nicky Hayden Honda 1:34.752
8. Shinya Nakano Honda 1:34.911
9. Alex De Angelis Honda 1:34.926
10. Anthony West Kawasaki 1:35.082
11. Marco Melandri Ducati 1:36.064
12. Erwan Nigon Honda 1:37.389
13. Olivier Jacque Kawasaki 1:37.424

MotoGP - Yamaha, vicini i rinnovi di Valentino Rossi e Colin Edwards.

Il "dream team" di casa Yamaha inizia a dare i risultati sperati e auspicati.
Quattro piloti per quattro M1, tutti campioni del mondo per un bottino complessivo di 13 titoli iridati. James Toseland e Colin Edwards al team Tech 3, Jorge Lorenzo e Valentino Rossi con la casacca ufficiale Fiat Yamaha.
La campagna acquisti più azzeccata di tutti i tempi (prender i campioni in carica di 250 e Superbike, ovvero Lorenzo e Toseland) adesso consente a Iwata di guardare tutti dall'alto nelle classifiche piloti, costruttori e team.
Con questi risultati, ma soprattutto con questi nomi, la Yamaha vuole progettare il futuro.
Toseland e Lorenzo da tempo hanno già rinnovato per il 2009.
A breve lo faranno anche Valentino Rossi e Colin Edwards, come da tempo rumoreggiato.
Il primo su di un accordo biennale: il secondo con un contratto "a lunga scadenza".
Parliamo del Dottore: nelle scorse settimane aveva cominciato a parlare di matrimonio con Yamaha destinato a proseguire, ed è tornato a farlo al termine della gara di Le Mans.
Il patto con i responsabili dei Tre Diapason, ovvero di legarsi praticamente "a vita" nell'eventualità di poter disporre di una moto competitiva, può oggi esser rispettato.
Rossi dunque vicinissimo al rinnovo, stesso dicasi per Colin Edwards.
Doveva essere la stagione d'addio al paddock del Motomondiale, si sta rivelando forse la più positiva per il texano.
Certo, la vittoria è lontana, ma adesso il bi-campione Superbike lotta per pole position e piazzamenti a podio.
La Yamaha ha così dovuto rivedere i piani su di lui, e adesso Colin è prossimo alla riconferma anche per il 2009 al team Tech 3, al fianco dell'amico Toseland.

2011: via le 250, inizia l'era delle 640 4 tempi ?

Per MCN è praticamente certo: ancora tre anni e l’ottavo di litro a 2 tempi lascerà spazio alla 625/650 a 4 tempi.
Il numero uno della Dorna, lo spagnolo Carmelo Epzeleta, avrebbe presentato tale proposta durante una riunione tenutasi sabato.
Presenti a Le Mans i rappresentanti della FIM e dell’associazione delle case motociclistiche.
Le nuove moto a 4 cilindri in linea, permetterebbero un maggiore equilibrio in pista, grazie soprattutto ai costi minori di sviluppo e di esercizio.
Inizialmente si era pensato ad una classe aperta alle 600cc, ma la FIM, con l’intento di proteggere l’esclusività della Supersport, avrebbe ottenuto un aumento della cilindrata fino a 640 centimetri cubici.
Se la proposta dovesse essere approvata nella prossima riunione che si terrà in Catalunya il prossimo 7 giugno, si passerà a redigere il regolamento della nuova classe.
Si tratterebbe davvero di un cambiamento radicale, di certo il più importante dalla nascita della MotoGP.

lunedì 19 maggio 2008

MotoGp Le Mans - Casey Stoner: "Io non mollo"!

Ha combattuto, si è impegnato, ma dopo un bel fine settimana Casey Stoner non è riuscito a concretizzare vedendo sfumare un possibile podio ad otto giri dalla fine mentre si trovava alle spalle di Rossi e Pedrosa e davanti a Lorenzo.
A fermare l’australiano è stata però la rottura del motore della sua Desmosedici, un problema arrivato comunque dopo una gomma anteriore fallata che lo ha rallentato nella prima parte della gara.

“Sono partito bene ma dopo pochi giri ho avvertito una mancanza di aderenza sulla spalla della gomma al massimo angolo di piega. Un bel problema a Le Mans, specie nell’ultima parte del circuito. Tendevo continuamente a perdere l’anteriore e naturalmente la cosa mi ha tolto un bel po’ di fiducia prima che, in qualche modo, riuscissi a circoscrivere il problema e ad adattarmi alla situazione”.

Ciononostante il podio era alla tua portata.
“Nel T4 perdevo molto, ma ero ancora in lotta per il podio. Non riuscivo a frenare forte e soprattutto non potevo sfruttare tutto l’angolo di piega. Il problema vero, però, è stato il motore. A dieci giri dalla fine è un po’ calato e non riuscivo più a stare con gli altri sul rettilineo, poi la potenza è calata fino a che sono stato costretto a fermarmi e non sono nemmeno riuscito a completare il giro. Per fortuna ce l’ho fatta in un modo o nell’altro ad arrivare ai box sull’abbrivio e spingendo un po’, così ho preso la seconda moto preparata per la pioggia e sono riuscito”.

Un tentativo inutile, visto che poi Casey ha chiuso in 16. posizione alle spalle del compagno di squadra Melandri. Il risultato, ora, sono 41 punti di distacco.
“E’ una bella differenza, ma ci sono ancora 13 Gran Premi da disputare ed io non sto cercando di difendere il mio titolo, stò cercando di vincerne un altro. Ogni gara la affronto con la solita mentalità di sempre: cerco di vincere, se possibile, naturalmente senza commettere errori”.Il mondiale dunque non è perso.“La cosa positiva è che a le Mans siamo tornati davanti, abbiamo recuperato la nostra abituale velocità. Bisogna concentrarsi sugli aspetti positivi per questo aspetto con ansia il Gran Premio del Mugello, una pista che mi piace. L’anno passato abbiamo avuto qualche problema in prova soprattutto per le condizioni atmosferiche che ci fecero arrivare poco preparati alla gara”.

Fonte: http://www.gpone.com

MotoGp Le Mans - Dovizioso: "James si dia una calmata". Toseland: "Ha sbagliato lui"!

Veloce e coraggioso, certo, ma sicuramente un po’ troppo irruento. James Toseland, due volte Campione del Mondo della Superbike, sembra non essersi fatto troppi amici in MotoGP.
Già all’esordio in Qatar, fu autore al primo giro, di un sorpasso davvero duro su Jorge Lorenzo, rischiando di buttarlo fuori senza troppi complimenti.
Nelle due gare successive sono stati i piloti Suzuki, Loris Capirossi e Chris Vermeulen, a sottolinearne la “grinta” ai limiti del regolamento.

Ora, al termine del Gran Premio di Le Mans, è Andrea Dovizioso a lamentarsi delle marachelle del pianista di Sheffield.

“Al via sono riuscito a superare due o tre piloti subito, ma mentre ero in lotta con Toseland” - dichiara il Dovi - “Non so cosa gli sia preso, ma nella curva in discesa ha aperto il gas come se fosse da solo, ma c’ero io davanti, mi ha preso ed è caduto.
Bisogna che si calmi perché nelle prime gare è stato un po’ aggressivo e qui ha fatto un grande errore. L’ha pagato di più lui, cadendo, ma ha rovinato la gara anche a me. Ero assieme a Lorenzo, potevo seguirlo anche se non ero sicuro di poterlo fare fino a fine gara”.

Per James Toseland l’errore in pista l’ha commesso il ventunenne di Forlì, a causa di una manovra ritenuta “fuorviante”:
“Andrea ha fatto un piccolo errore arrivando un po’ largo alla curva 4. Quando ho provato a inserirmi all’interno è tornato in traiettoria colpendo la mia ruota anteriore. In ogni caso guardo già al Mugello, una pista dove ho già fatto alcuni test e che non sarà quindi totalmente sconosciuta come quelle incontrate di recente”.

Fonte: http://www.motoblog.it/

MotoGp - Le Mans, dominio Yamaha totale, Rossi superlativo!

Nemmeno la pioggia, oggi, è riuscita a fermare il sorprendente Valentino Rossi, autore di una splendida gara che lo ha visto dominare per quasi tutto il Gran Premio di Le Mans senza lasciarsi preoccupare dalle mutevoli condizioni meteo che verso la metà gara hanno rischiato di compromettere l'esito finale della corsa.
Dopo avere lottato nei primissimi giri con Stoner e Pedrosa, il pilota del Fiat Yamaha Team è invece riuscito a conquistare la leadership del GP iniziando a girare con un ritmo infernale.
Per l'australiano e lo spagnolo non c'è stato nulla da fare se non rimanere indietro a guardare, battagliando per il secondo posto finale. Un secondo posto che alla fine non è arrivato per nessuno dei due contendenti in quanto Stoner, ad 8 giri dal termine, ha dovuto cedere il passo per un problema alla sua Desmosedici. Come se non bastasse, la sfortuna ha voluto che questo problema si verificasse alla moto giusto alla fine del rettilineo principale e quindi l'australiano ha dovuto percorrere l'intero giro andando al minimo, arrivando in pitlane spingendo con i piedi la GP8. Medaglia d'argento mancata, come già detto, anche per Dani Pedrosa che, una volta arrivata la pioggia, ha preferito non rischiare lasciandosi sfilare prima da Edwards e poi da un sorprendente Jorge Lorenzo, autore di una gara tutta in rimonta che lo ha visto passare sotto la bandiera a scacchi alle spalle del compagno di squadra. A completare il trionfo tutto marchiato Yamaha ci ha quindi pensato Colin Edwards con la M1 del team Tech 3. Solamente quarto Pedrosa con la prima delle Honda.
Buona prestazione anche per l'altro australiano Chris Vermeulen con la Suzuki (quinto), seguito dai due italiani Andrea Dovizioso e Loris Capirossi.
Hayden, De Puniet e Nakano completano invece la Top 10.
Solamente 16esimo Casey Stoner, appena una posizione oltre la zona punti con Marco Melandri per la prima volta davanti a lui in questa stagione. Da segnalare, inoltre, lo strano di ritiro di John Hopkins al 14esimo giro causato dalla rottura della catena della sua Kawasaki e la divertente scenetta organizzata da Angel Nieto a fine corsa per festeggiare le 90 vittorie di Valentino Rossi. Il 13 volte campione del mondo spagnolo (12+1... lui preferisce dire così per scaramanzia) ha infatti guidato la moto di Rossi, portandolo come passeggero fino al parco chiuso.
Con la vittoria di oggi (la seconda consecutiva dopo Shanghai), Rossi conquista la testa della classifica iridata a quota 97 punti, seguito a 3 lunghezze da Jorge Lorenzo e Dani Pedrosa. Sono invece 41 i punti che separano Casey Stoner dal pilota italiano.

(Cliccare per ingrandire)





Fonte: http://www.racingworld.it/, www.motoblog.it

domenica 18 maggio 2008

Motomondiale: Proposta per una nuova categoria 4 tempi

Il CEO di DORNA Carmelo Ezpeleta ha proposto oggi a FIM, MSMA e IRTA una nuova classe 4 tempi per il Campionato del Mondo, da introdurre nel 2011. I dettagli dell'operazione sono stati presentati oggi alle tre organizzazioni, le cui reazioni e proposte verranno comunicate il prossimo mese durante il week end del Gran Premio Cinzano di Catalogna.

`La MSMA ha suggerito di continuare con le 250 2 tempi fino al 2010, e di ripartire con una classe 4 tempi dal 2011. Faremo cosi, e oggi abbiamo semplicemente proposto le nostre opinioni a MSMA, FIM, e IRTA,´ ha commentato il signor Ezpeleta a fine riunione.

`Vogliamo una classe competitiva, con le moto il più possibile simili tra loro, accessibile come costi, e che presenti prototipi. Sappiamo già che alcuni costruttori stanno abbandonando i progetti due tempi, a causa di costi di produzione troppo elevati e perchè non sono interessati a queto tipo di moto per il mercato. Non stanno sviluppando questo tipo di tecnologia e vogliono spostarsi su altro´.

Molte delle stelle attualmente nella classe regina - inclusi i primi quattro della classifica attuale Dani Pedrosa, Jorge Lorenzo, Valentino Rossi e Casey Stoner- sono cresciuti nelle classi minori di 125 e 250, e il signor Ezpeleta ha enfatizzato l'importanza di queste categorie per la preparazione dei piloti.

`Per noi le classi minori sono molto importanti; è li dove i piloti sviluppano le loro qualità, e abbiamo bisogno della maggiore competitività possibile´.

Mentre la nuova formula 4 tempi prenderà il posto della 250cc, al momento non si sono piani per un nuovo format della classe 125.


Fonte: http://www.motogp.com/

venerdì 16 maggio 2008

SBK - La celebrazione spagnola della vittoria di Max Neukirchner


Pubblichiamo molto volentieri la pagina pubblicitaria apparsa sul quotidiano spagnolo ElPais per celebrare la vittoria in Superbike Gara 2 a Monza da parte di Max Neukirchner, il giovane pilota Suzuki nel Team Alstare, che guida una Suzuki ufficiale del 2007.

La segnalazione ci giunge da un nostro attento lettore interessato anche al CIV, importante fucina piloti che si mettono poi in evidenza nei campionati mondiali.

Grazie Giuseppe !

Il Balza

MotoGP - Le Mans FP2 - Lotta tra Pedrosa e Stoner, Rossi è dietro



Una sessione che ha visto numerosi protagonisti, in grado di collocarsi in alto nel monitor dei tempi.
Due soli, però, al rendiconto del cronometro hanno dimostrato qualcosina in più nel campo velocistico e della costanza di rendimento.
La seconda sessione di prove libere del Gran Premio di Francia a Le Mans ha portato al comando Daniel Pedrosa, autore del miglior crono in 1'34"227, spiccato all'ultimo giro utile, con un guizzo nell'ultimo tratto seguendo l'altrettanto veloce Colin Edwards, terzo.
Pedrosa ha mantenuto una costanza di rendimento impressionante, avvicinato, e ad un certo punto sorpassato, nel finale da Casey Stoner, il quale si è distinto per una nuova visione delle prove pomeridiane.
Non più subito un giro veloce: adesso tanto lavoro, prove comparative per scegliere la gomma giusta ed il bilanciamento ideale, per poi spiccare solo negli ultimi 10 minuti riferimenti da evidenziare.
Così è andata oggi sul tracciato della Sarthè: a Pedrosa il primo round, Stoner subito dietro a 49 millesimi, con Colin Edwards nel ruolo di terzo incomodo a 0"060.
Prospetto combattuto in vista di domani, dove le Michelin dovrebbero aver qualcosa in più sul giro singolo (col il Texano del team Yamaha Tech 3 che può vantare già la pole conquistata qui lo scorso anno) per una gara apertissima, specie pensando alle mutevoli condizioni climatiche (come per Shanghai, previsioni di pioggia ben oltre il 60 %).
Scorgendo la classifica troviamo nell'ordine Honda, Ducati e Yamaha, con la M1 di Edwards che precede Jorge Lorenzo, che ha spiccato ottimi tempi, scivolando purtroppo nel finale: non sembrano esserci ulteriori conseguenze sul piano fisico, sicuramente andrà in Clinica Mobile dove lo "raddrizzeranno" in vista di domani.
Parlando sempre del box Fiat Yamaha, Valentino Rossi è sesto, cercando l'affiatamento con il proprio pacchetto su di un circuito a lui storicamente favorevole. Il sette volte iridato per il momento è mediamente a 8-9 decimi dietro sul passo rispetto al terzetto di testa, ma con il naturale ottimismo pensando alle prossime due giornate.
Davanti a Rossi troviamo così Chris Vermeulen, che con il circuito Bugatti evidentemente ha un legame particolare, con a seguire Nakano, De Puniet e Hopkins.
Più staccati De Angelis, Capirossi ed un Nicky Hayden in difficoltà, dicasi lo stesso per Melandri, 14° dietro ad Andrea Dovizioso ma davanti a James Toseland, Anthony West e le due Ducati "Sat" di Toni Elias e Sylvain Guintoli.
Per domani previsti acquazzoni, per un'eventualità in grado di cancellare tutto quanto visto oggi.
(Cliccare per ingrandire)--------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
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MotoGP - Le Mans FP1 - I soliti Magnifici 4!

(Cliccare per ingrandire)

I magnifici quattro del mondiale MotoGp si sono portati davanti a tutti fin dalla prima sessione di prove libere del Gp di Le Mans.
Al termine della prima ora il più veloce è stato proprio il leader del mondiale Dani Pedrosa: lo spagnolo della Honda ha preceduto di poco più di un decimo un sorprendente Jorge Lorenzo, che non molla nonostante le caviglie malconce.
Terza piazza per Valentino Rossi, davanti al campione del mondo Casey Stoner.
Visti i tempi molto vicini si preannuncia una gara scoppiettante e, neanche a dirlo, gli unici in grado di abbattere il muro del minuto e 36 sono stati questi quattro.
Chiude la top five Colin Edwards, seguito da Chris Vermeulen e dal sempre ottimo Andrea Dovizioso.
Per trovare invece Loris Capirossi, Alex De Angelis e Marco Melandri bisogna scivolare rispettivamente in undicesima, dodicesima e quindicesima piazza.

Fonte: http://www.sportautomoto.it/

Valentino Rossi: "seguo la Superbike, magari in MotoGP ci fossero delle gare così"

Valentino Rossi intervenuto ieri sera telefonicamente durante la diretta di Griglia di Partenza condotta da Franco Bobbiese ha voluto dire la sua sulla SBK Monzese e sugli argomenti trattati fino a quel momento in trasmissione.
Valentino ha fatto i complimenti ad Haga, ospite in trasmissione, per la vittoria in gara 2 a Monza, ed ha criticato i tifosi presenti in tribuna Yamaha per i fischi nei confronti di Max Biaggi dopo la caduta causata dal contatto con Jakub Smrz.
Non sono mancati complimenti e battute agli altri ospiti presenti, due su tutti “Guaro” Gianfranco Guareschi e “Gasolio” Paolo Casoli.
Parlando di Superbike Valentino ha concluso la telefonata con un’affermazione che rende giustizia ad una categoria sempre più vicina ed amata dagli appassionati.

“Sono un grande appassionato di Superbike, la seguo sempre in TV, magari in MotoGP ci fossero delle gare così“.

Che che ne dicano alcuni addetti ai lavori, la Superbike è amatissima dai motociclisti e dagli appassionati di moto ed oggi, probabilmente, ha raggiunto un livello di spettacolarità superiore a quello della MotoGP.

Fonte: http://www.motoblog.it/

MotoGp - Lorenzo: "Corro, ma non voglio prendere rischi inutili"

Ovviamente a tenere banco oggi a Le Mans è stato Jorge Lorenzo, che proprio ieri ha annunciato che sarebbe stato regolarmente al via del Gp della Francia.
Il pilota spagnolo della Yamaha ha parlato a lungo delle sue condizioni fisiche:

"Le braccia non sono più un problema, visto anche come sto con le gambe. Faccio la fatica a camminare, ma ho avuto l'autorizzazione a correre. Il piede che mi fa più male è il destro e penso che sarà dura quando dovrò appoggiare il piede sulla pedana".
"Il dottor Mir ha detto che secondo lui la frattura non sarà del tutto riassorbita fino alla gara di Barcellona, quindi ci vorrà ancora una ventina di giorni. Non credo comunque che correre in Cina in quella condizione abbia peggiorato la mia situazione".


Infine ha spiegato quale sarà il suo approccio alla gara di domenica:
"Scenderò in pista ma con un pò di cautela perchè cadere adesso sarebbe davvero grave. L'obiettivo è solo finire la gara, ma poi una volta che sei in moto è l'istinto che ti fa agire, quindi bisognerà vedere come si mettono le cose".

Fonte: http://www.sportautomoto.it/

giovedì 15 maggio 2008

SBK - Mercato 2009, semplicemente esplosivo!



(Cliccare per ingrandire)

Ecco le previsioni di DRIM relativamente al mercato SBK 2009 che si presenta letteralmente esplosivo, visto l'abbandono di Bayliss e quindi del sellino più ambito del campionato (Ducati ufficiale prima guida) che sarà libero, e visto l'ingresso di BMW e Aprilia ufficiali.
L'arrivo di Biaggi al posto di Bayliss sembrerebbe scontato ma con Max l'imprevidibilità sulle questioni di mercato e le recenti voci di contatto con Aprilia lo portano a essere molto probabilmente o in Ducati o Aprilia ufficiali.
La seconda guida Ducati vede Michel Fabrizio direi quasi sicuramente.
In casa Yamaha a parte lo scontatissimo rinnovo con il vitalizio di Nitro-Nori Haga, probabilissimo l'arrivo di Corti al posto del bi-campione del mondo Troy Corser.
In casa Honda, a meno di grossi terremoti, prevedibile il rinnovo con Checa e Kyonari.
La Suzuki con il rinnovo di ieri di Neukirchner e il quasi matematico rinnovo con Nieto si presenta già a ranghi completi.
In Kawasaki molto probabile lo spostamento nel team ufficiale di Ayrton Badovini già sotto contratto PSG-1 e Tamada direi confermato.
E ora arriviamo ai nuovi team in arrivo, BMW e Aprilia; per BMW dopo il tentato approccio con Neukirchner già fallito, la strada migliore potrebbe essere l'assicurarsi un campionissimo in fase calante come Troy Corser (sempre se non annuncerà il ritiro), mago però nello sviluppo delle SBK come confermato non casualmente l'anno scorso con il primo titolo della storia in casa Yamaha (titolo costruttori); quindi potrebbe essere un pilota di interesse per una casa come BMW che entra per la prima volta nel mondo delle derivate di serie.
Noi di DRIM possiamo ipotizzare per la BMW inoltre un giovane molto interessante come "Kuba" Smrz, da affiancare al campione consumato, ma questa nostra è solo una ipotesi senza alcun rumors a supporto.
Per Aprilia, oltre alle voci di contatti con Max Biaggi che lo fanno inserire come prima scelta per la casa veneta, ben più che una ipotesi sia l'arrivo di Alex Hoffman, collaudatore della nuova 4 cilindri a V italiana.
Per concludere il team satellite di Marco Borciani Ducati Sterilgarda che con il confermatissimo Xaus ci vede azzardare l'affiancamento del giovane Canepa, a meno che non finisca nel team satellite Ducati MotoGp con "l'aiuto" di Carlo Pernat, anche in questo caso nessun rumors a supporto.
Vedremo in questa fase così anticipata quante ne avrà indovinate DRIM a fine anno.

Fonte: Orso Bruno (DRIM)

MotoGp - Lorenzo ha avuto l'ok per correre a Le Mans

Jorge Lorenzo ha avuto l'ok per partecipare al Gp di Francia di MotoGp, dopo essersi sottoposto ieri pomeriggio ad un visita del dottor Xavier Mir, a Barcellona.
Il pilota della Yamaha infatti ha preferito effettuare un consulto al Dexeus Institute prima di prendere il volo che lo avrebbe portato a Parigi.
Le lastre hanno confermato che l'astragalo della caviglia destra e il legamento interno di quella sinistra stanno guarendo bene. Inoltre, l'edema e le abrasioni post-traumatiche si sono ridotti sensibilmente.
Ora lo spagnolo continuerà con la riabilitazione, ma rimarrà sulla carrozzina fino alle prove libere di venerdì mattina a Le Mans.

"Non è passato abbastanza tempo dall'infortunio per avere un recupero completo, ma il dolore che sente Jorge è calato, quindi questo weekend può correre senza troppi rischi" ha spiegato il dottor Mir.

Fonte: http://www.sportautomoto.it/

STK 1000 - KTM RC8 bocciata all'esame di Monza

L'appuntamento di Monza della Superstock 1000cc era visto dal team KTM come un vero e proprio "banco prova" per sviluppare la RC8.
In un tracciato dalle caratteristiche uniche complici i lunghi rettifili, non si nutrivano grandi ambizioni: il bicilindrico di Matthigofen è "work in progress", e non a caso nel computo delle velocità massime la RC8 non ha saputo difendersi nei confronti della concorrenza.
Mediamente 15, 20 km/h di differenza dalle missilistiche Ducati 1098 e quattro cilindri giapponesi.
Per questo che Renè Mahr, unico pilota schierato, ha faticato non poco: 37° nelle qualifiche, ritirato dopo due sole tornate per un problema alla frizione.

"E' un peccato chiuder anzitempo il weekend per un problema tecnico. Sarebbe stato importante veder il traguardo verificando le modifiche che avevamo positivamente testato nel warm-up. D'altro canto sapevamo che a Monza avremo incontrato più difficoltà del previsto. Inoltre quest'anno per noi è una stagione di ambientamento, finalizzata allo sviluppo della moto, pertanto le difficoltà possono essere all'ordine del giorno".

Fonte: http://www.motograndprix.it/

SBK - Annuncio ufficiale, Max Neukirchner rinnova con Alstare Suzuki nel 2009-2010!

Giornata di annunci in casa Alstare: la squadra di Francis Batta infatti ha ufficializzato il rinnovo del contratto di Max Neukirchner anche per le stagioni 2009 e 2010, mettendo così fine alle numerose voci di possibili interessamenti da parte di BMW e del circus della MotoGP.
L'accordo tra le due parti è stato raggiunto domenica sera nel paddock di Monza, dopo poche giornate di discussioni e la ferma volontà di rinnovare con il talento di Stollberg da parte non soltanto di Francis Batta, ma anche dei vertici Suzuki, che hanno inviato un emissario proprio per metter il tutto nero su bianco.
Neukirchner sarà il pilota di punta Suzuki nel Mondiale Superbike per le prossime due stagioni, affiancato nel 2009 da Fonsi Nieto, con il quale c'è un accordo di massima in seguito anche al matrimonio tra il team Alstare e PepePhone.
Quanto a Yukio Kagayama, nella programmazione di Hamamatsu dovrebbe tornare a correre in madrepatria nell'All Japan Superbike. Il suo posto nel Mondiale potrebbe esser preso da un altro pilota particolarmente gradito a Suzuki, anche se qui la situazione è più nebulosa del previsto.

Fonte: http://www.motograndprix.it/
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