martedì 31 marzo 2009

SS / STK 1000 - Team Lorenzini by Leoni: presentazione Valencia


La pista titolata alla memoria di Ricardo Tormo, campione spagnolo delle piccole cilindrate, è
considerata tra le più tecniche di tutto il Campionato.
Inserita in un anfiteatro naturale e dotata di imponenti tribune dalle quali è possibile vedere totalmente il tracciato è lunga 4005 metri e
presenta 9 curve a sinistra e 5 a destra. Inaugura la stagione 2009 della Coppa del Mondo 1000 Superstock mentre la 600 Supersport è al terzo appuntamento iridato dopo le gare dell’Australia ed il Qatar.

Il Team Yamaha Lorenzini by Leoni torna in pista il prossimo week end con l’appuntamento iridato di Valencia, tappa mondiale che vedrà scendere in pista per la terza volta Michele Pirro nella 600 S.s. e per la prima Tommy Bridewell e Niccolò Rosso nella 1000 Superstock. La squadra lombarda ha potuto effettuare, su questo stesso tracciato, dei test privati mercoledì 25 e giovedì 26 Marzo, prove che se da una parte hanno aiutato i piloti a prendere contatto con la pista iberica dall’altra sono stati bersagliati dalla sfortuna. A farne le spese i giovanissimi della Stock con ambedue le guide del Team vittime di cadute abbastanza serie. Bridewell in particolare, caduto il primo giorno, ha riportato una profonda abrasione al palmo della mano sinistra, un infortunio che gli ha impedito di continuare l’allenamento e che lo ha obbligato ad un veloce rientro in patria per le cure del caso. Sarà sicuramente al via della gara. Rosso, pur distruggendo completamente la R1 a sua disposizione, che è stata ricostruita a tempi record dai tecnici di Vanni Lorenzini, ha potuto completare la fase preparatoria staccando buoni tempi.

Ottima la prestazione di Michele Pirro nella 600 Supersport che ha percorso oltre cento giri del
tracciato valenciano. Il pilota pugliese ha effettuato un long run girando costantemente sul piede
del 1’37’5 staccando il suo miglior crono in 1’37’’3 alla fine della simulazione della gara, un
eccellente risultato che lo candida ad un ruolo da protagonista in vista del prossimo
appuntamento iridato.

MICHELE PIRRO – “Era molto importante per noi tornare a provare dopo le due trasferte oltre oceano, una verifica importante per il grande lavoro svolto dalla squadra. Abbiamo completato un’ottima preparazione sulla ciclistica che ha dato i risultati sperati. Ho provato anche a fare un long run per vedere come si comporta la moto sulla distanza ricavando delle ottime indicazioni. In pista ho trovato anche gran parte della nostra concorrenza ma non ho cercato la prestazione assoluta rischiando oltre il lecito. L’importante era allenarsi in vista della gara e sotto questo aspetto sono molto contento.”

Giova ricordare che Pirro, grazie alla collaborazione della Premier Caschi e della Blauer
Abbigliamento, correrà le rimanenti prove del mondiale con undici colorazioni diverse del casco
che andranno poi all’asta sul sito www.blauerhelmets.com . Il ricavato sarà devoluto in beneficenza.

Team Yamaha Lorenzini by Leoni Ufficio stampa

venerdì 27 marzo 2009

MotoGP - Domenica al via i test ufficiali a Jerez


Mentre continuano a girare le 125 e le 250, i primi camion della MotoGp stanno arrivando ad Jerez per il test IRTA più ufficiale della stagione. Quello che domenica, come da tradizione, metterà in palio un'auto Bmw per il più veloce nel corso dei 50 minuti dedicati alla tv che andranno in diretta su Italia1 a partire dalle 13.50. Non c'è più la gomma da tempo, la supermorbida, pertanto tutte le qualifiche dell'anno avverranno con la moto pressoché in configurazione gara salvo accorgimenti che riguardano la quantità di benzina nel serbatoio ed un setup che consenta al pilota di disporre per poco tempo di maggior grip.

Valentino Rossi considera il 2009 l'anno della "bella" con Casey Stoner, l'avversario più duro incontrato sul proprio cammino. I due si spartiscono un mondiale a testa nelle ultime due stagioni. Mentre la Ducati ha lavorato fortissimo per mettere insieme una moto rivoluzionaria con telaio e forcellone in carbonio, la Yamaha ha lavorato molto su motore telaio e ciclistica.

Al momento, pur avendo constatato l'efficacia imbarazzante di Stoner sulle brevi percorrenze, la motivazione di Rossi è altissima e si basa su dati verosimilmente realistici. "Mi aspetto di essere molto veloce a Jerez, perché lo ero già stato lo scorso anno quando in effetti riuscimmo ad essere i migliori. La moto è diversa da quella dell'anno scorso, ma anche da quella che abbiamo testato a novembre sempre ad Jerez. Sulla pista spagnola ci sono molte curve strette e lente che saranno la verifica più importante per noi che nello sviluppo abbiamo lavorato proprio sull?accelerazione in uscita dalle curve lente. E' l'ultimo test e dobbiamo deliberare tutte le soluzioni che adotteremo in gara in Qatar il 12 aprile", ha detto il pesarese.

venerdì 20 marzo 2009

SBK - E' ufficiale, John Hopkins in Superbike con Honda-Stiggy dal GP di Valencia


John Hopkins correrà ufficialmente nel team Stiggy Motorsport alla guida di una Honda CBR 1000 RR in Superbike a partire dal prossimo Gran Premio di Valencia. Ad annunciarlo è stato lui stesso, attraverso il suo sito web dal quale lo scorso 8 marzo aveva lanciato un sibillino messaggio.

Rivedremo dunque in pista Hopper a partire dal 3 aprile, anche se prima l’angloamericano proverà la moto in Alemeria. Hopkins sarà al fianco di Leon Haslam ed avrà con sé i suoi sponsor, a partire dalla Monster.

Anche se non ha una esperienza pspecifica in Superbike Hopkins ha già corso con le moto derivate di serie: ha vinto gare nel campionato AMA sia in Supersport che nella Formula Extreme correndo con una Suzuki. In effetti fu nell’occasione di quei successi che Peter Clifford lo notò portandolo a correre nel mondale con le Yamaha 500 del team Red Bull, che poi sarebbe diventato la WCM.

Ciò che manca a John è una vittoria in Gran Premio: ancora non l’ha centrata. Nel 2007 John infatti è arrivato una volta secondo, a Brno e tre volte terzo, a Shanghai, a Misano e a Valencia. Chissà che non abbia più fortuna in Superbike.

Certo che la linea di partenza nel mondiale delle derivate di serie diventa sempre più affollata: dopo Ben Spies ora è la volta di John Hopkins. Forse un po’ del merito va a Max Biaggi, oltreché ovviamente ai successi di Troy Bayliss. Ora correre nella SBK non è più un ripiego, anzi forse va addirittura di moda. Valentino Rossi docet.

Noi ve l'avevamo detto lo scorso febbraio, ma di fronte al diniego di Roberto Rolfo ci eravamo dovuti arrendere. Invece, alla fine, era tutto vero.
http://www.gpone.com/news/News.asp?NNews=3365

Fonte: www.gpone.com

Sicurezza - Mf Bender di Soul Race: il paraschiena ripiegabile perfetto per il Day by Day


Sicurezza. Per quanto se ne parli non è mai abbastanza, e più delle parole sono meglio i fatti. E non c’è cosa migliore del dotarsi sempre di tutte le protezioni necessarie quando si va 2 su ruote, anche se spesso queste siano “scomode” da indossare o portare in giro. Ma cè anche chi ha pensato ai motocilisti venendo loro incontro proprio a questa esigenza, come la Soul Race.

Che dopo un attento studio a largo raggio sulle più profonde esigenze di mercato ha creato un paraschiena espressamente dedicato all’utenza urbana e tiuristica: MF Bender. Piccolo “capolavoro” di praticità pensato da Manuel Franzan (che da sempre ha lavorato agli alti livelli del settore dell’abbigliamento) insieme allo staff della Soul Race azienda leader nella produzione di protezioni moto e non solo.

Ed il nuovo MF Bender di Soul Race è il primo ed unico paraschiena ripiegabile al mondo ad essere stato concepito interamente in poliuretanico, materiale del quale sono note sono le sue capacità di assorbimento d’urto con prestazioni eccezionali in varie condizioni climatiche, adattandosi agevolmente alla curvatura della schiena.

Il nuovo prodotto di Soul Race infatti, dotato di fascia per allacciatura regolabile in vita e di bretelle di sostegno per le spalle, si può ripiegare comodamente in due, per essere riposto con la massima praticità e velocità sul sottosella dello scooter o su di un qualsiasi bauletto portaoggetti, nonché in uno zaino.

Idea tanto semplice ma geniale il cui scopo è stato quello di offrire a tutta la grande utenza urbana e turistica, un prodotto omologato e certificato, nonché brevettato, che potesse soddisfare oltre alla massima sicurezza, il più grande must per chi vive la città ma non solo: la funzionalità.

Inomma un prodotto il paraschiena di Soul Race, “pensato in grande per diventare piccolo”. E non a caso oltre ad essere omologto come Livello 1 (il top), disponibile nella taglia L (per altezze da 170 a 190 cm) ed in due versioni, con cintura in vita Standard oppure Large, vanta oltretutto un prezzo al pubblico decisamente interessante: 69,90 Euro.

Decisamente imperdibile.

Fonte: www.motoblog.it

Yamaha Open WeekEnd 2009 al via il 28 e 29 marzo


Il weekend del 28 e 29 marzo 2009 torna Yamaha Open Weekend attraverso il quale gli appassionati del marchio dei Tre Diapason potranno ammirare e provare le novità del 2009 che trovate nella galleria fotografica.

Grandi protagoniste del fine settimana targato Yamaha saranno la nuova XJ6, la naked 4 cilindri 600 cc di nuova concezione, la semicarenata Diversion al debutto in questi giorni, le nuove WR125R e WR125X, enduro e supermotard nate intorno al modernissimo monocilindrico 4 tempi 4 valvole, la XVS950A Midnight Star, porta d’ingresso tra le cruiser con motore bicilindrico compatto a V da 60° ed un look dalle linee classiche ma al contempo innovative.

Non ultima, lei, la regina indiscussa dell’anno, la Yamaha R1 2009, rivoluzione nel mondo delle supersportive grazie al suo motore derivato dalla MotoGP con albero a croce e scoppi irregolari in grado di regalare sensazioni mai provate su una moto di serie ed un’erogazione di potenza straordinariamente lineare ad ogni pilota.

La visita presso i concessionari Yamaha sarà resa ancor più interessante, inoltre, dalla presenza di imperdibili offerte promozionali relative ai modelli 2008 presenti in gamma, su tutte le eccezionali promozioni su Yamaha R1 2008 - proposta a 10.990 euro f.c. - e Majesty 400 2008, a ben 4.990 euro f.c grazie anche all’ecoincentivo rottamazione.

Tra chi, nel corso dell’Open weekend del 28 e 29 marzo, testerà almeno un modello della gamma 2009 presso Concessionarie e Scooter Store Yamaha, verrà inoltre estratto a sorte il fortunato vincitore di un Yamaha T-Max “estreme yellow” 2009 oltre a 5 corsi di guida a scelta tra la vasta gamma proposta dai Technical Partner Yamaha 2009.

Partecipare al concorso è molto semplice: sarà sufficiente testare su strada una delle moto o scooter della gamma 2009 messe a disposizione presso i Concessionari Ufficiali e gli Scooter Store Yamaha e compilare il coupon dedicato all’Open Weekend 2009.

Per tutti i visitatori che desidereranno testare le emozioni di guidare un prodotto della casa dei tre diapason, inoltre, vi sarà la possibilità di vincere immediatamente oltre 1.000 marsupi Yamaha “Laguna Seca” grazie ad una zona “gratta e vinci” dedicata presente sul coupon del concorso Yamaha Open weekend 2009.

L’elenco delle moto disponibili per i test e la lista dei Concessionari che aderiscono all’iniziativa sono disponibili sul sito www.yamaha-motor.it.

Fonte: www.motoblog.it

mercoledì 18 marzo 2009

STK - Alex Polita correrà con la Yamaha R1


Dopo diverse voci che vedevano Alex "accasato" con un Team e poi con un altro, e dopo molti contatti tra il pilota jesino ed alcune squadre di varia importanza, proprio poche sere fa è stato sciolto il nodo.
Alessandro disputerà il Campionato Italiano Stock 1000 in sella ad una Yamaha R1 gestita dal neonato Team CP Racing. Una struttura creata per lui dal padre Giancarlo Polita, ex pilota, con un caro amico di famiglia.

Raggiunto telefonicamente Alessandro non ha potuto altro che confermare il programma di cui sono venuto a conoscenza. "In questi mesi di grande sofferenza per me, mi sono potuto rendere conto di quali siano le persone che mi vogliono bene realmente. E voglio ringraziare personalmente Giuseppe Andreani che mi ha teso una mano. Potrò disporre di materiale Ohlins di prima scelta. Ma anche dei pneumatici Dunlop ufficiali. Non volevo rimanere fermo un anno e dopo aver parlato con diverse strutture dei più disparati livelli, ho preso la decisione che se devo tirare fuori di soldi per correre lo faccio con una mia struttura. Ricomincio da dove ho iniziato. Camper e moto sul carrello. Sto già lavorando per la stagione 2010. Non penso di meritarmi di stare fuori dal Mondiale e farò di tutto per tornarci"

Noi di Motocorse gli facciamo i complimenti. Pirata torna presto a sventolare la tua bandiera!

Fonte: www.motocorse.com

martedì 17 marzo 2009

CIV 2009 - A Monza un vero evento per la Presentazione del CIV 2009


Un vero evento. Si delinea come tale la Presentazione del CIV 2009 che si terrà nella sala stampa dell’autodromo di Monza, venerdì prossimo, 20 marzo, alle ore 11.00.


Oltre a tutti i team, alle case motociclistiche e ai media, all’appuntamento parteciperanno anche grandissimi nomi del passato, tra cui Giacomo Agostini e Randy Mamola. In particolare, il quindici volte campione del mondo sarà “accompagnato” da sei mitiche MV Agusta, vincitrici di ben 37 titoli iridati, che faranno bella mostra del proprio immutato fascino.

Sul fronte dei piloti iscritti al CIV è stata ufficializzata la partecipazione di Gianluca Nannelli che in sella alla Triumph Daytona 675 gestita dal team ParkinGo BE1, gareggerà nella 600 Super Sport, dove già trionfò in passato.
La casa inglese ha deciso di partecipare al CIV, ritenendolo di altissimo livello ed un ottimo banco prova per sviluppare la moto che partecipa al Mondiale.

La Triumph sarà a Monza anche con l’altro pilota, Garry McCoy che potrebbe annunciare la sua presenza almeno ad una prova del CIV 2009.

Fonte: www.civ.tv

Leggi anche il nostro precedente articolo.



sabato 14 marzo 2009

SBK - Riforme e controriforme


Losail – Che figuraccia ha fatto la Federmoto Internazionale! Dopo aver cambiato il programma del venerdì, contro la volontà del promoter Flammini, fissando l'inizio delle prove alle 14 invece che alle 10.30, la stessa FIM è stata costretta a fare marcia indietro. Da Valencia (5 aprile) il programma del venerdì comincerà alle 12:45 (prima ora di prove libere) per concludersi con le qualifiche previste dalle 16.15 alle 17.15.
In Australia alcune squadre avevano chiesto di cancellare l'intero programma di venerdì, per arrivare in circuito un giorno dopo e contenere i costi, ma Flammini aveva risposto picche, causa gli accordi già presi con gli organizzatori dei singoli round. Così la FIM aveva scelto la strada del compromesso "per dare un segnale di contenimento dei costi" - era stato spiegato.
In Qatar però è venuto fuori il problema del montaggio delle gomme: la Pirelli, con le due sessioni concentrate nel pomeriggio, non sarebbe stata in grado di montare più di quattro gomme a pilota. Così, tra l'imbarazzo generale, la SBK ha fatto marcia indietro.
Altra grana. Alcuni team Supersport hanno l'acqua alla gola e hanno chiesto a Flammini di cancellare i due round previsti in Sud Africa e Usa, ma il promoter anche qui ha risposto picche. "Ci era stato richiesto proprio dalle squadre Supersport di uniformare i calendari SBK e SS, adesso non si torna indietro e le due gare sono confermate".
Ma è molto probabile che nel 2010 la Supersport si corra interamente in Europa.

SBK - Losail, podio fotocopia: Spies, Haga, Biaggi


Impossibile oggi piegare il campione americano e la sua Yamaha. Nori dà il massimo, ma riesce solo a tener dietro, e a fatica, Max e la sua formidabile Aprilia. Laverty prima vittoria in Supersport

Losail – E tre. Ben Spies sbanca anche il Qatar e riesce quasi a colmare il ritardo causato dal fuoripista di Phillip Island. La Ducati, che nelle prove aveva manifestato forti difficoltà, però non affonda: Noriyuki Haga salva la giornata con due secondi posti che valgono oro e permettono alla F09 di restare al comando della classifica. Intanto l'Aprilia festeggia i primi due podi di Max Biaggi, alla seconda uscita della RSV4 che sta cominciando ad andare forte, molto prima del previsto. E anche la BMW si avvicina ai piani alti della classifica sia con Corser, sia con Xaus. Difficile capire che cosa stia succedendo alla Honda: le moto di Ten Kate sono altalenanti e solo quella di Kiyonari, tra un motore rotto e l'altro è riuscita ad emergere in gara-2 lottando per il secondo posto fin quasi alla fine. Haslam invece, dopo il bellissimo terzo posto in Australia, a Losail praticamente non si è visto. La Suzuki ha vissuto una delle sue giornate più nere e solo la bella seconda manche di Neukirchner ha fatto un po' di luce nelle tenebre. E dire che sulla carta la Suzuki era la favorita... Quanto alla Kawasaki, Parkes è una spanna sopra le altre "verdi", ma a sua volta è una spanna sotto le altre marche. In conclusione non è ancora cambiato nulla. Della Yamaha infine non diciamo niente, se non che la nuova R1 è attualmente la moto da battere. A patto che la guidi Spies. Ma a Galbusera, Meregalli e soci, vanno le nostre sincere congratulazioni.


SBK Gara-1: classifica

1 Spies B. Yamaha YZF-R1 36'06.304
2 Haga N. Ducati 1098R a 1.893
3 Biaggi M. Aprilia RSV4 a 2.168
4 Nakano S. Aprilia RSV4 a 12.061
5 Checa C. Honda CBR1000RR a 12.597
6 Byrne S. Ducati 1098R a 12.971
7 Sykes T. Yamaha YZF-R1 a 13.570
8 Kiyonari R. Honda CBR1000RR a 19.306
9 Corser T. BMW S1000-RR a 19.388
10 Laconi R. Ducati 1098R a 20.981
11 Haslam L. Honda CBR1000RR a 21.164
12 Rea J. Honda CBR1000RR a 21.994
13 Xaus R. BMW S1000-RR a 22.917
14 Parkes B. Kawasaki ZX-10R a 27.218
15 Hill T. Honda CBR1000RR a 31.602
16 Muggeridge K. Suzuki GSXR-1000 a 33.934
17 Scassa L. Kawasaki ZX-10R a 47.496
18 Salom D. Kawasaki ZX-10R a 47.505
19 Baiocco M. Kawasaki ZX-10R a 59.278
20 Iannuzzo V. Honda CBR1000RR a 59.295
21 Roberts B. Ducati 1098R a 59.338
22 Kagayama Y. Suzuki GSXR-1000 a 1'04.008


SBK Gara-2: classifica

1 Spies B. Yamaha YZF-R1 36'02.126
2 Haga N. Ducati 1098R a 1.274
3 Biaggi M. Aprilia RSV4 a 1.622
4 Kiyonari R. Honda CBR1000RR a 1.845
5 Sykes T. Yamaha YZF-R1 a 5.117
6 Neukirchner M. Suzuki GSXR-1000 a 9.512
7 Nakano S. Aprilia RSV4 a 9.514
8 Rea J. Honda CBR1000RR a 12.621
9 Corser T. BMW S1000-RR a 13.842
10 Xaus R. BMW S1000-RR a 13.884
11 Haslam L. Honda CBR1000RR a 13.888
12 Byrne S. Ducati 1098R a 14.913
13 Checa C. Honda CBR1000RR a 15.762
14 Laconi R. Ducati 1098R a 15.920
15 Kagayama Y. Suzuki GSXR-1000 a 19.565
16 Parkes B. Kawasaki ZX-10R a 21.759
17 Smrz J. Ducati 1098R a 28.523
18 Muggeridge K. Suzuki GSXR-1000 a 40.499
19 Roberts B. Ducati 1098R a 43.761
20 Scassa L. Kawasaki ZX-10R a 44.669
21 Iannuzzo V. Honda CBR1000RR a 48.955


Classifica

1 N. Haga JPN 85
2 B. Spies USA 75
3 M. Neukirchner GER 40
4 M. Biaggi ITA 38
5 L. Haslam GBR 36
6 T. Sykes GBR 32
7 R. Laconi FRA 30
8 J. Rea GBR 30
9 S. Nakano JPN 27
10 Y. Kagayama JPN 25
11 M. Fabrizio ITA 24
12 T. Corser AUS 22
13 R. Kiyonari JPN 21
14 C. Checa ESP 21
15 J. Smrz CZE 16
16 S. Byrne GBR 14
17 R. Xaus ESP 14
18 T. Hill GBR 5
19 R. Rolfo ITA 3
20 B. Parkes AUS 2

Fonte: www.motonline.com

SS SUPERSPORT - Team Yamaha Lorenzini by Leoni Qatar – Losail International Circuit 14 Marzo 2009


Michele Pirro ed il Team Yamaha Lorenzini by Leoni hanno chiuso la trasferta iridata sul Losail
International Circuit con un positivo punteggio iridato. Il pugliese, undicesimo quest’oggi, prosegue la striscia positiva iniziata a Phillip Island confermando i progressi con la R6 della squadra mantovana. Scattato dalla terza fila dello schieramento il talento italiano è rimasto a ridosso dei primi segnalandosi tra i più veloci nel gruppo degli inseguitori. Michele è stato bravo a gestire il calo dei pneumatici, in particolar modo dal nono passaggio quando l’avantreno ha iniziato costantemente a perdere aderenza. Alcuni piccolo errori sono stati pagati con decimi preziosi che hanno negato la possibilità di lottare per entrare nella top ten della classifica.
Recuperata la migliore forma fisica, Pirro ha comunque chiuso in zona punti prenotando sino da ora una prestazione ancora migliore sul tracciato spagnolo di Valencia, luogo del prossimo appuntamento della stagione.
Il 26/27 Marzo la squadra di Vanni Lorenzini effettuerà dei test sulla pista iberica per preparare al meglio il terzo round del campionato del mondo.

MICHELE PIRRO – “E’ stata una gara molto difficile ma ho dato il massimo portando a casa dei punti importanti per il campionato. Non eravamo perfettamente a punto con la ciclistica, in
particolar modo sull’anteriore che da metà prova in poi mi ha dato non pochi problemi di aderenza. Onestamente credo che più di così era impossibile fare ma sono comunque contento in quanto il feeling con la moto cresce così come l’esperienza in questo tipo di gare. Ho seguito un tipo di allenamento diverso e fisicamente ora sono davvero a posto, una tranquillità in più dopo aver concluso la gara a Phillip Island in debito d’ossigeno. Torniamo in Europa e per la prossima gara di Valencia ci saranno sicuramente degli step aggiuntivi sulla moto per lottare con i migliori della classe. Per prepararci meglio andremo a fare dei test a fine mese, saranno importantissimi anche perché lì abbiamo una mole di dati importanti nel nostro archivio e potremo agire di conseguenza.”
Ordine di arrivo
1.E.Laverty (Honda) In 37’06’’285 alla media di 156,595 km/h; 2.A.Pitt (Honda) a 0’’063;
3.C.Crutchlow (Yamaha) a 0’’625; 4.K.Sofuoglu (Honda) a 0’’711; 5.R.Harms (Honda) a
5’’200….11.Michele Pirro (Yamaha R6 Team Yamaha Lorenzini by Leoni) a 15’’044……..

Classifica di campionato del mondo
1.Andrew Pitt 40 punti; 2.K.Sofuoglu 38; 3.E.Laverty 36; 4.C.Crutchlow 29; 5.A.West
23….14.Michele Pirro 9 ….

Team Yamaha Lorenzini by Leoni Ufficio stampa

SS - Supersport in diretta su La7


Ci scusiamo con i lettori per la pubblicazione tardiva della notizia augurandoci che l'appuntamento con la Supersport diventi un'abitudine su La7






Moto

Live su La7.it

il Mondiale Supersport 2009

primo appuntamento domani alle 11.25 con il Gran Premio del Qatar

Da quest'anno la piattaforma Web di LA7 arricchisce la propria offerta con nuovi appuntamenti sportivi ed eventi in esclusiva.

Il Campionato Mondiale Supersport 2009, categoria 'culla' dei piloti che potrebbero poi passare alla Superbike, sarà infatti trasmesso in streaming live da LA7.it.

A partire dalla seconda sfida della stagione in programma domani 14 marzo in Qatar, il sito internet di LA7 (www.la7.it/eventi) si collegherà a partire dalle 11.25 dal circuito di Losail per seguire la gara, commentata da Luca Sordi, ex pilota ed esperto del mondo delle due ruote.

Durante la diretta della gara, gli appassionati potranno scambiare considerazioni, opinioni, e lanciare i propri messaggi attraverso una finestra aperta e dedicata al dibattito.

Una sezione specifica del sito (www.la7.it/supersport) raccoglierà tutti i contenuti relativi alla categoria: calendario, classifica, replica integrale delle gare.

Il Campionato del Mondo Supersport vede 30 piloti iscritti, con Italia (6 piloti) e Australia (5 piloti) che insieme occupano un terzo della griglia. Le altre Nazioni rappresentate sono Spagna, Francia, Repubblica Ceca, Turchia, Gran Bretagna, Irlanda, Portogallo, Giappone, Danimarca, Polonia, Germania e Indonesia.

giovedì 12 marzo 2009

MotoGP - Parla Hopkins: "aspettatevi grosse sorprese!"


Oggi è la giornata delle precisazioni e non poteva esimersi da farne John Hopkins, che non parlava praticamente dal giorno del ritiro della Kawasaki. Come già in precedenza Hopper ha affidato al suo sito internet johnhopkins21.com un breve post.

“Salve a tutti, voglio informarvi rapidamente di qualcosa che già sapete…leggo il mio sito ogni giorno perché voi amici mi date forza (…). Sono stato STRETTAMENTE istruito dal mio management a non rilasciare alcun commento o piano per il futuro. Ho notato che qualcuno si è un po’ risentito del fatto che io non abbia aggiornato o tenuto tutti informati, ma vi prometto, come ricompensa del vostro supporto, che appena potrò dire qualcosa, sarete i primi a leggerla su questa pagina”… (…)

Hopper conclude che dobbiamo aspettarci grosse sorprese. Un futuro in Superbike, magari?


Fonte: www.gpone.com

lunedì 9 marzo 2009

SBK in TV - Losail, Qatar 13-14 marzo


Ecco gli orari delle trasmissioni su La7:


Superbike - Losail (QAT) su La7
Venerdì 13/3
12.00 Superpole

Sabato 14/3
9.30 Gara 1 (Diretta)
13.20 Gara 2 (Diretta)

Fuso orario +2h rispetto all'Italia

sabato 7 marzo 2009

Superbike TV - per chi si fosse perso il gran debutto!


Il momento tanto atteso è arrivato e vi siete persi il gran debutto?
Nessun problema, questa sera si replica!
La prima puntata della stagione di Superbike TV andrà in replica questa alle 20.05 su ODEON TV e ODEON24 (SKY827).
Vi porteremo come sempre nel dietro le quinte del Mondiale Superbike, facendovi sentire la voce dei protagonisti.
Una lettura inedita ed approfondita della prima tappa di Phillip Island, con interviste in esclusiva.

Superbike TV in onda tutti i giovedì' alle 22.30
su ODEON TV e ODEON24 (SKY827)

replica il sabato alle 20.05

L'archivio delle puntate è anche disponibile on line all'indirizzo:
http://www.odeontw.tw/default.asp?dprogramma=100011

venerdì 6 marzo 2009

MotoGP - Pedrosa operato al polso sinistro, a rischio la prima gara in Qatar


Dani Pedrosa è stato operato, con esito positivo, per la frattura al radio distale sinistro rimediata in seguito alla caduta durante una sessione dei test in Qatar: l'intervento, durato tre ore, è stato effettuato all'Istituto Dexeus di Barcellona. Il pilota spagnolo dovrà rimanere fermo per 4 settimane prima di poter riprendere la piena attività. E' a rischio la prima gara della stagione, proprio a Losail, in Qatar, il prossimo 12 aprile.

L'intervento chirurgico sul pilota spagnolo del team Repsol Honda è durato tre ore ed è stato effettuato dai dottori Bartolomè Ferreira e Xavier Mir, presso l'Istituto universitario Dexeus di Barcellona.

"Ora dobbiamo aspettare che la ferita cicatrizzi - ha spiegato Ferreira a conclusione dell'operazione al polso di Pedrosa - Entro tre settimane, il paziente potrà iniziare a effettuare leggeri movimenti, non prima di quattro settimane iniziare a flettere".
"E' stata ridotta la frattura - ha poi precisato Mir - Resterà in osservazione per le prossime 72 ore". Nell'intervento inoltre è stata introdotta una vite in titanio ed è stata curata la ferita al ginocchio sinistro, con perdita di sostanza e con un trasporto cutaneo vascolarizzato.

5 marzo 2009

Fonte: www.sportmediaset.it

MotoGP - Dovizioso: Lorenzo? “E’ uno sbruffone”. Simoncelli? “250 di basso livello”


Riders Italian Magazine, il mensile diretto da Roberto Ungaro, esce in edicola con un’intervista esclusiva ad Andrea Dovizioso. E secondo lo stile un po’ dissacratorio del giornale l’intervista non è il classico botta-risposta… ma piuttosto botta, botta ed ancora botta.

Sentite infatti cosa dice il solitamente abbottonato Dovi a proposito dell’arrivo in casa Honda grazie alla sua fedeltà alla marca.

“Non mi piace questa teoria. La fedeltà non basta. Se facevo una stagione alla De Angelis non mi prendevano”.

E ancora. “Melandri mi ha un po’ deluso per il comportamento che ha avuto. Si è arreso e non ha più cercato di adattarsi”.

Ce n’è anche per Lorenzo: “Lorenzo è molto, molto strano. Ha un atteggiamento da sbruffone. Questo non vuol dire che lo sia. Ma è quello che comunica. Si vede che è costruito, non naturale. E’ partito fortissimo, poi è incappato in alcune cadute anche brutte. Questo ha confermato il mio giudizio su di lui. E cioè che tutto quello che fa, lo fa d’istinto. In questo modo fin quando ti va tutto bene vai forte, ma se qualcosa comincia a non tornare non ti sai limitare, sprofondi”.

Di Simoncelli, invece, parla bene… o no? “Lui è un talento. Adesso è maturato. Non credo che la crescita sia stata frutto solo dell’intelligenza. Penso sia stato aiutato”. Da chi? “Da Valentino. Essendo suo amico, se l’è preso a cuore e gli ha fatto capire dove sbagliava".

Naturalmente Andrea non poteva non parlare del suo nuovo compagno, Dani Pedrosa.

“Mi piacerebbe avere un rapporto rilassato, anche se credo che venga influenzato da Puig. Dani è un ragazzo tranquillo. Poi quando ci sono altre persone con lui, cambia.”

Pilota e ragazzo tranquillo, Dovizioso si lamenta: “Adesso non basta più il risultato, devi anche essere brillante. Tanto di cappello a Valentino, ma non tutti possono essere estroversi come lui".

Basterebbe cambiare carattere… ma non è semplice: “Ho sempre avuto un carattere deciso e riflessivo, forse per il rapporto che hanno avuto i miei genitori, un po’ burrascoso. Per anni hanno litigato in casa. Mettendomi nel mezzo non ci stavo bene. In questo modo sono stato obbligato a maturare, a capire cosa mi serviva per farmi stare bene.”

Alle domande bruciapelo sui suoi gusti risponde deciso. Ronaldinho o Ibrahimovic? “Anche se sono milanista rispondo Ibra”. Stoner o Adriana? “Sono un bravo ragazzo. Meglio Stoner”. Puig o Gibo Badioli, l’ex manager di Valentino? “Rifiuto tutti e due”. Jolie o Sharon Stone? “La Jolie ha un che di pazza. Quindi la Stone”.

Fonte: www.gpone.com

mercoledì 4 marzo 2009

MotoGP - Ora è ufficiale: Monster sponsor del team Yamaha Tech3


Dopo essersi aggiudicata un bello spazio sul casco e sul cappellino di Valentino Rossi, la Monster ha trovato anche la squadra con la quale sostituire il team ufficiale Kawasaki: la M della dell’energy drink made in USA comparirà sulle carene del team Yamaha Tech3 di Hervé Poncharal.

L’accordo, di cui si parlava già da qualche tempo, è stato ufficializzato oggi attraverso un comunicato ed avrà durata biennale. Un bel colpo per Poncharal, che torna così ad avere un title sponsor dopo aver corso, nel 2008, con soltanto qualche piccolo logo sulle carene delle M1 di Edwards e Toseland.

Proprio quest’ultimo aveva lasciato presagire un annuncio imminente dell’accordo con la Monster: l’inglese di Sheffield sta infatti girando in questi giorni in Qatar senza i loghi della Red Bull – suo sponsor personale e concorrente diretto della Monster – sul casco, a differenza di quanto accaduto a Sepang a inizio febbraio (nella foto). Ciò ovviamente significa che Toseland ha già rinunciato alla sponsorizzazione della Red Bull.

Il team, che verrà presentato nella sua livrea definitiva durante i test IRTA di Jerez in programma a fine mese, si chiamerà Monster Yamaha Tech3.

Fonte: www.gpone.com

MotoGP - Test Qatar: cade Stoner. Long-run di Edwards. Voci su Toseland


Una caduta, fortunatamente senza conseguenze all’ingresso della curva 2, ha fermato per pochissimo i test di Casey Stoner. Rientrato ai box l’australiano ha detto che gli si è chiuso lo sterzo ed ha ripreso a girare senza problemi, anche se mai per più di quattro giri consecutivi.

“Non bisogna stupirsi – ha detto Livio Suppo – Casey ha sempre fatto così: entra, gira subito forte, capisce ciò di cui c’è bisogno e torna ai box per riferire ai meccanici. Non si è mai lamentato del polso”.

Intanto nonostante il freddo sono iniziati i primi long-run: Colin Edwards ne ha fatto uno di 23 giri. All’inizio ha girato attorno all’1.58, mentre sul finale ha effettuato nove passaggi sull’1.57 alto.

In fondo alla classifica Marco Melandri, staccato di oltre tre secondi, ma più che la sua prestazione, prevedibile visto che per Marco si tratta del primo test, stupisce in negativo quella di James Toseland che dopo la caduta di sepang non è più andato.

E c’è chi dice, con un po’ di malignità, che la Yamaha farebbe bene a cercare John Hopkins…

Fonte: www.gpone.com

MotoGP - Allarme Pedrosa: frattura del radio. Sarà operato domani


Arrivano, purtroppo, pessime notizie dalla Spagna: nella caduta di lunedì alla curva 10, Daniel Pedrosa ha riportato la frattura del radio distale sinistro e domani alle 18 verrà operato a Barcellona dal professor Xavier Mir.

La rottura è stata evidenziata dalla Tac, effettuata oggi in Spagna, dove Daniel è atterrato nel pomeriggio. Il radio distale è la parte del radio più vicina al polso e nell’intervento verrà introdotta una vite in titanio.

La Tac ha anche confermato la ferita, con perdita di sostanza, al ginocchio sinistro e verrà curata con un trasporto cutaneo vascolarizzato.

Al momento, è impossibile conoscere i tempi di recupero dello sfortunato spagnolo, che anche nella passata stagione aveva saltato tutta la preparazione invernale per un brutto infortunio alla mano destra.

Fonte: www.gpone.com

SBK - Superbike: da Valencia non si girerà più il venerdì mattina


Anche il Mondiale Superbike, come la MotoGP, sta pensando di ridurre la durata delle sessioni di prove nei weekend di gara e a limitare il numero di motori utilizzabili da ogni pilota per ogni singolo appuntamento: la Superbike Commission (composta da Paolo Flammini, Claude Danis e Paolo Bardi), riunitasi lo scorso primo marzo a Phillip Island, ha infatti già stabilito che nei prossimi meeting si affronteranno questi due argomenti.

Per il momento, l’unica modifica al regolamento sportivo prevede lo spostamento dei due turni di prove del venerdì (il primo turno libero e il primo turno di qualifica) entrambi al pomeriggio, anziché una al mattino e una al pomeriggio, come accade ora. Il primo turno libero sarà dalle 14 alle 15, le prime qualifiche dalle 16:15 alle 17:15. Il venerdì mattina nessuna moto girerà quindi in pista, neanche Supersport e/o Superstock.

La modifica entrerà in vigore dal 31 marzo, perciò dall’appuntamento di Valencia in programma il 5 aprile.

Fonte: www.gpone.com

martedì 3 marzo 2009

MotoGP - Test Qatar Day2 - Stoner è un lampo nella notte


L'australiano sulla Ducati vola nella seconda giornata di prove a Losail, secondo crono per Rossi. Quarto tempo per Dovizioso. Pedrosa scivola e si fa male, per lui test finiti

E' la giornata, questa seconda di test della Moto GP a Losail, di Stoner. Velocissimo sulla "sua" pista con la Ducati. Casey gira poco, ma nei pochi passaggi che ha effettuato è stato rapidissimo. Il suo compagno Nicky Hayden magari non brilla (prende un secondo e mezzo dall'australiano), però si sobbarca un grande lavoro di sviluppo, provando soprattutto il nuovo forcellone in carbonio che lo sta convincendo.

Sfortunatissimo, anche in questi test, Dani Pedrosa caduto violentemente a metà del turno riportando forse una frattura al polso sinistro. Per lui le prove si sono comunque concluse in anticipo come a Sepang.
La Yamaha M1 sembra molto a posto, lo confermano Rossi che fa segnare il secondo crono della giornata e Colin Edwards con il terzo tempo.
"Sono soddisfatto – ha ammesso Rossi - visto che siamo veloci fin dall'inizio e questo, dopo le brutta prova dello scorso anno, significa che questa moto ha un gran set up di base. Certo, stiamo girando ancora piano e le cose potrebbero cambiare. Dalle 22 in poi la temperatura cala di colpo e l'umidità sale al massimo, persino i freni funzionano male e quindi non si può spingere, per fortuna i locali dicono che tra un mese la temperatura sarà decisamente più alta, speriamo. Credo che Pedrosa e Kallio siano caduti per questo. Oggi ho provato delle mappature nuove. La moto è identica a Sepang, ma con l'elettronica stiamo cercando di guadagnare qualcosa in accelerazione. Nell'ultima giornata cercheremo di fare un "long run" decente, cioè partendo subito, visto che dopo non ci sono le condizioni per andare forte".
- Stoner va fortissimo, cosa ne pensi?
"Certo, questa è la sua pista e poi lui fa dei run corti e quando vai in pista così vai più forte, mentre noi cerchiamo run più lunghi per provare le modifiche. Resta un fatto: qui lui ha un vantaggio che in Malesia non c'era".
- Cosa ne pensi di Melandri e della Kawasaki?
"Marco è nel gruppo e non va male, certo, va più forte con la Kawasaki rispetto a quanto ha fatto con la Ducati, quindi dovrebbe avere una buona base di partenza. Spero proprio che corra tutta la stagione e che vada bene".
A fine turno migliora il proprio crono anche Andrea Dovizioso fino a quel punto un po' in ombra. L'italiano dell'HRC è davanti a Chris Vermeulen (caduto senza danno fisici, ma la sua moto è rimasta distrutta), Loris Capirossi, Jorge Lorenzo e Alex De Angelis.
In fondo al gruppo, in grande crisi, c'è James Toseland che dopo le cadute in Malesia stenta a trovare la condizione giusta.

I tempi della seconda giornata

1. Casey Stoner (AUS) Ducati 1'57.139
2. Valentino Rossi (ITA) Yamaha 1'57.747
3. Colin Edwards (USA) Yamaha 1'57.817
4. Andrea Dovizioso (ITA) Honda 1'57.879
5. Chris Vermeulen (AUS) Suzuki 1'58.018
6. Loris Capirossi (ITA) Suzuki 1'58.264
7. Jorge Lorenzo (SPA) Yamaha Team1'58.400
8. Alex De Angelis (RSM) Honda 1'58.441
9. Nicky Hayden (USA) Ducati 1'58.577
10. Dani Pedrosa (SPA) Honda 1'58.619
11. Randy De Puniet (FRA) Honda 1'58.936
12. Toni Elias (SPA) Honda 1'59.036
13. Yuki Takahashi (JPN) Honda 1'59.153
14. Marco Melandri (ITA) Hayate 1'59.195
15. Niccolo Canepa (ITA) Ducati 1'59.266
16. Mika Kallio (FIN) Ducati1'59.764
17. James Toseland (GBR) Yamaha 2'00.234

Fonte: www.motonline.com

SBK - Ducati Xerox Team Report


Il nuovo pilota Ducati Xerox Noriyuki Haga ha trionfato oggi sul circuito di Phillip Island in sella alla sua nuova Ducati 1198 vincendo Gara 1, dichiarata bagnata ma corsa poi in condizioni asciutte. Noriyuki è partito dalla quarta fila ma la sua partenza brillante l'ha visto progredire fino alla seconda posizione entro la fine del primo giro agguantando poi la testa della corsa al terzo. Per tutti i 22 giri è stata una bellissima battaglia con il pilota Suzuki Max Neukirchner. E' stato Max a fare un piccolo errore durante l'ultimo giro e così la prima vittoria della stagione 2009 è andata al pilota Ducati Noriyuki Haga. La seconda manche avrebbe potuto essere una ripetizione della prima per il pilota giapponese; una seconda partenza velocissima l'ha proiettato davanti, al quinto posto, poi al primo entro la fine del quinto giro. Questa volta è stato l'americano Spies a creare problemi ad Haga e alla fine di una gara elettrizzante è Spies che ha visto per primo la bandiera scacchi, un secondo davanti a Noriyuki.

Anche il pilota italiano Michel Fabrizio ha portato a casa punti importanti dalle gare di oggi. In gara 1, a lungo settimo, ha superato nel finale i britannici Rea, Haslam e l'australiano Corser per concludere in quarta posizione. Nella seconda manche ha corso una gara molto simile, mantenendo la quarta posizione per la maggior parte della manche, per chiudere poi al quinto posto dopo essere stato superato a 2 curve dalla fine da Haslam e Laconi.

Dopo questa prima gara è Noriyuki in testa alla classifica piloti, con 45 punti, seguito da Neukirchner e Haslam. Nella classifica costruttori Ducati è al comando, seguito da Yamaha e Suzuki.

Noriyuki Haga (Gara 1 - Vincitore; Gara 2 - 2° ): "Anche se abbiamo avuto qualche difficoltà nelle qualifiche, oggi in Gara 1 sono partito forte, ho recuperato parecchie posizioni ed ho cominciato subito a lottare con Max (Neukirchner). C'era la possibilità di pioggia per cui ho voluto attaccare subito, fin dall'inizio. Durante l'ultimo giro Max mi ha superato ma ho continuato a spingere, lui poi ha fatto un piccolo errore dandomi l'opportunità di superarlo di nuovo. In Gara 2 ho dovuto lottare di nuovo ma questa volta con Ben (Spies). Lui è stato fortissimo e negli ultimi giri ho cominciato ad avere problemi causa la gomma posteriore. Comunque mi sono divertito tanto e sono contentissimo. Il mio team è stato bravissimo questo weekend e mi sento molto a mio agio sulla 1198. Un giorno davvero fantastico, ringrazio la Ducati, ringrazio i tifosi e sono felice che il mio debutto con Ducati mi abbia portato già una vittoria nella gara d'apertura del campionato 2009."

Michel Fabrizio (Gara 1 - 4°; Race 2 - 5°): "Tutto sommato non è andata male. Delle due manche, la prima è andata meglio per me; sono rimasto soddisfatto della prestazione della mia 1198 e anche delle gomme, solo che alla fine non avevo il passo sufficiente per rimanere lì davanti con Nori e le due Suzuki. In Gara 2 ho cominciato a soffrire negli ultimi giri causa l'usura della gomma posteriore e non ho potuto difendermi da Haslam e Laconi. Oggi si è visto quanto sarà duro il campionato Superbike questa stagione ma per il momento posso essere soddisfatto del fatto che ho preso dei punti preziosi. Andiamo verso il Qatar per la seconda gara dove spero di poter finire sul podio."


Fonte: www.superbike.it

SBK - Kawasaki Team PSG-1 - Phillip Island Race

Durante la notte il piede di Ayrton Badovini, vittima di una caduta durante la giornata di qualifiche di ieri, si è gonfiato ulteriormente rivelando una rottura al malleolo, per cui il giovane pilota della PSG-1 Corse ha dovuto rinunciare dal partecipare alle gare di oggi.

Matteo Baiocco, costretto a ritirarsi in gara 1 a causa del chattering dovuto ad un problema di elettronica, porta invece a termine gara 2, acquisendo dati importanti.

Risultati che non allarmano più di tanto il team che, già prima dello sbarco in Australia, aveva deciso di considerare questo primo round come importanti test per sviluppare la Kawasaki ZX-10R.

MATTEO BAIOCCO#15: “ Considerando che questa prima gara era per noi un test, siamo abbastanza soddisfatti delle importanti informazioni acquisite durante il week end che sicuramente ci daranno altre basi per affrontare la prossima gara che si terrà in Qatar tra 2 settimane. Abbiamo sicuramente tanto lavoro da affrontare ancora e credo che riusciremo a trarre i primi riscontri importanti dal terzo round a Valencia”.

AYRTON BADOVINI#86: “ Speravo di poter partecipare alle gare oggi ma purtroppo la rottura al piede avrebbe compromesso le mie prestazioni ed abbiamo deciso di non gareggiare, per non rischiare complicazioni ed essere in piena forma per la prossima gara. Peccato davvero perché il mio week end si è concluso proprio quando cominciavo a migliorare”.


Gara 1: 1. N. Haga (Ducati) 34’22.631; 2. M. Neukirchner (Suzuki) a 0.032; 3. Y. Kagayama (Suzuki) a 5.347; 4. M. Fabrizio (Ducati) a 6.587; 5. J. Rea (Honda) a 8.491; RIT. M. Baiocco (PSG-1 Corse).

Gara 2: 1. B. Spies (Yamaha) 34’20.457; 2. N. Haga (Ducati) a 1.286; 3. L. Haslam (Honda) a 4.213; 4. R. Laconi (Ducati) a 4.490; 5. M. Fabrizio (Ducati) a 6.045; 24. M. Baiocco (PSG-1 Corse) a 1’21.224.


PSG-1 Corse
Ufficio Stampa




During the night Ayrton Badovini’s foot became really swollen after yesterday crash and the team decided not to take the risk of compromising next round, which will take place in Qatar, so he didn’t take part to today’s races.

Matteo Baiocco retired in race 1 because of the important chattering accused due to an electrical problem, but he finished race 2 which helped the team to collect important data.

The team from San Marino is not alarmed from these first results as it decided to use this round to test the Kawasaki ZX-10R properly.

MATTEO BAIOCCO#15: “ We are not scared about these first results as this round was a test for us and we collected lots of important information during this week end which is a step forward to face next round which will be in Qatar. We still have lots of work to do and I think we’ll be able to make the first good results for Valencia round”.

AYRTON BADOVINI#86: “ I really wanted to participate to today’s races but unfortunately my foot has been compromised by yesterday’s crash and we decided not to take the risk to compromise next round by competing today. It’s a pity because my week end stopped just when I started to make improvements”.


Race 1: 1. N. Haga (Ducati) 34’22.631; 2. M. Neukirchner (Suzuki) a 0.032; 3. Y. Kagayama (Suzuki) a 5.347; 4. M. Fabrizio (Ducati) a 6.587; 5. J. Rea (Honda) a 8.491; RIT. M. Baiocco (PSG-1 Corse).

Race 2: 1. B. Spies (Yamaha) 34’20.457; 2. N. Haga (Ducati) a 1.286; 3. L. Haslam (Honda) a 4.213; 4. R. Laconi (Ducati) a 4.490; 5. M. Fabrizio (Ducati) a 6.045; 24. M. Baiocco (PSG-1 Corse) a 1’21.224.


PSG-1 Corse Press Office

domenica 1 marzo 2009

SS - Team Lorenzini by Leoni - Phillip Island: Race


Il Team Yamaha Lorenzini by Leoni e Michele Pirro hanno conquistato i primi punti iridati della
stagione 2009. Il pilota pugliese non è partito bene, vanificando in gran parte la buona
qualificazione acquisita, ma è riuscito con un eccellente recupero a rimanere per buona parte della
gara vicinissimo al gruppo di testa. Il fisico calo degli pneumatici a partire dal decimo passaggio si
è fatto via via sempre più consistente a tal punto che gli ultimi passaggi per il talento tricolore sono
stati decisamente difficili da gestire. Il dodicesimo posto finale, considerando l’altissimo livello del
mondiale Supersport e tutte le variabili collegate all’esordio iridato con la 600 4 tempi, è
decisamente positivo e premia il grande lavoro svolto dall’equipe guidata da Vanni Lorenzini.

MICHELE PIRRO – “Per prima cosa bisognerà allenarsi con le partenze altrimenti rischiamo di
annullare il lavoro effettuato nelle prove. Detto questo sono abbastanza soddisfatto della
prestazione contando l’esordio iridato su di una pista così tecnica. Mi aspettavo il calo degli
pneumatici ma non credevo che questo fosse così discriminante già a partire da metà gara, un
problema comune a tutti ma che a me ha dato notevoli problemi. Ho cercato comunque di
mantenere un passo veloce e questo ci ha premiato con i primi punti iridati della stagione. Sono
anche molto stanco, in effetti 21 giri a questi ritmi impongono una preparazione impeccabile che
andrò sicuramente a perfezionare nei prossimi giorni. Un’esperienza positiva dunque che ci
permette di guardare al futuro con cauto ottimismo. Grazie ancora alla squadra, ai tecnici ed a tutti coloro che si sono impegnati per questo ambizioso progetto.”

Ordine di arrivo
1.K.Sofuoglu (Honda) in 33’42’’156; 2. A.Pitt (Honda) a 0’’060; 3.A.West (Honda) a 0’’153;
4.C.Crutchlow (Yamaha) a 1’’097….12.Michele Pirro (Yamaha R6 Team Yamaha Lorenzini by Leoni) a 15’’204….

Classifica di campionato del mondo
1.K.Sofuoglu 25 punti; 2.A.Pitt 20; 3.A.West 16; 4.C.Crutchlow 13; 5.E.Laverty 11….12.Michele Pirro 3 punti ….

Team Yamaha Lorenzini by Leoni Ufficio stampa

SBK - Phillip Island: Haga e Spies debutto vincente

Phillip Island, il mondiale Superbike parte e parte subito alla grande, due manches piene di adrenalina spettacolo e sorpassi mozzafiato, il 2009 ha visto il debutto vittorioso di un debuttante Ben Spies con la nuovissima Yamaha R1 e di Noriyuki Haga che al debutto con la Ducati ha dimostrato che sicuramente quest'anno sara' un osso duro per tutti, nessuno si aspettava il pilota giapponese dopo la prima gara in testa al mondiale, invece con un primo e un secondo posto riparte dall'australia con la leardship della classifca, deludono invece altri attesi protagonisti come Jonathan Rea con la Honda Ten Kate, Shane Byrne con la Ducati del Team Borciani e il secondo pilota Yamaha Tom Sykes, e Michel Fabrizio che dopo test invernali sempre al vertice, qui in australia è tornato al "torpore" di sempre concludendo le due manches fuori dal podio, imperdonabile visto la dotazione tecnica che si ritrova. Al contrario chi entusiasma è il francese Regis Laconi, che in tanti erroneamente dopo due stagioni di calvario con la Kawasaki ufficiale, lotta in tutte e due le manches per le posizioni di testa con la Ducati "clienti" del Team DFX, altro grande protagonista Leon Haslam che con la Honda del Team Stiggy.

Parentesi a parte, merita sicuramente l'Aprilia che con Max Biaggi sopratutto in gara 2 ha dato l'impressione di poter salire gia' sul podio, sicuramente la gara australiana è piu' frutto del talento del pilota romano, ma molto presto l'Aprilia sara' una moto da vertice, ha faticato leggermente di piu' l'altra debuttante la BMW che con Troy Corser ha raccolto come miglior risultato un ottavo posto in gara 1.

Gli Italiani, a parte Biaggi e Fabrizio che hanno moto ufficiali, in gara purtroppo devono pagare il prezzo di moto poco competitive e pochi test invernali, li aspettiamo sicuramente, avranno qualche buon guizzo e lo hanno mostrato anche qui in australia, se poi consideriamo che per due era in pratica l'esordio assoluto Baiocco e Scassa (anche se l'aretino aveva corso a Portimao) bisogna solo aspettarsi dei miglioramenti che sicuramente arriveranno, poteva sicuramente far molto meglio Roberto Rolfo visto cosa ha combinato il suo compagmo di squadra Haslam, che è stato decisamente performante.

Classifica GARA 1

1 41 Haga N. (JPN) Ducati 1098R 34'22.631 (170,677 kph)
2 76 Neukirchner M. (GER) Suzuki GSX-R 1000 K9 0.032
3 71 Kagayama Y. (JPN) Suzuki GSX-R 1000 K9 5.347
4 84 Fabrizio M. (ITA) Ducati 1098R 6.587
5 65 Rea J. (GBR) Honda CBR1000RR 8.491
6 91 Haslam L. (GBR) Honda CBR1000RR 8.523
7 55 Laconi R. (FRA) Ducati 1098 RS 09 8.766
8 11 Corser T. (AUS) BMW S1000 RR 11.589
9 96 Smrz J. (CZE) Ducati 1098R 11.721
10 66 Sykes T. (GBR) Yamaha YZF R1 11.761
11 3 Biaggi M. (ITA) Aprilia RSV4 12.609
12 7 Checa C. (ESP) Honda CBR1000RR 19.096
13 44 Rolfo R. (ITA) Honda CBR1000RR 24.149
14 33 Hill T. (GBR) Honda CBR1000RR 27.416
15 56 Nakano S. (JPN) Aprilia RSV4 28.173
16 19 Spies B. (USA) Yamaha YZF R1 28.235
17 24 Roberts B. (AUS) Ducati 1098R 37.348
18 100 Tamada M. (JPN) Kawasaki ZX 10R 37.401
19 111 Xaus R. (ESP) BMW S1000 RR 42.614
20 99 Scassa L. (ITA) Kawasaki ZX 10R 1'03.794
21 25 Salom D. (ESP) Kawasaki ZX 10R
RET 15 Baiocco M. (ITA) Kawasaki ZX 10R
RET 23 Parkes B. (AUS) Kawasaki ZX 10R
RET 77 Iannuzzo V. (ITA) Honda CBR1000RR
RET 67 Byrne S. (GBR) Ducati 1098R
RET 31 Muggeridge K. (AUS) Suzuki GSX-R 1000 K9
RET 9 Kiyonari R. (JPN) Honda CBR1000RR

Classifica GARA 2

1 19 Spies B. (USA) Yamaha YZF R1 34'20.457 (170,857 kph)
2 41 Haga N. (JPN) Ducati 1098R 1.286
3 91 Haslam L. (GBR) Honda CBR1000RR 4.213
4 55 Laconi R. (FRA) Ducati 1098 RS 09 4.490
5 84 Fabrizio M. (ITA) Ducati 1098R 6.045
6 76 Neukirchner M. (GER) Suzuki GSX-R 1000 K9 9.947
7 96 Smrz J. (CZE) Ducati 1098R 10.174
8 71 Kagayama Y. (JPN) Suzuki GSX-R 1000 K9 12.100
9 65 Rea J. (GBR) Honda CBR1000RR 12.742
10 66 Sykes T. (GBR) Yamaha YZF R1 20.061
11 111 Xaus R. (ESP) BMW S1000 RR 24.854
12 56 Nakano S. (JPN) Aprilia RSV4 25.192
13 7 Checa C. (ESP) Honda CBR1000RR 27.162
14 33 Hill T. (GBR) Honda CBR1000RR 29.737
15 3 Biaggi M. (ITA) Aprilia RSV4 30.036
16 44 Rolfo R. (ITA) Honda CBR1000RR 38.458
17 100 Tamada M. (JPN) Kawasaki ZX 10R 44.453
18 23 Parkes B. (AUS) Kawasaki ZX 10R 45.486
19 24 Roberts B. (AUS) Ducati 1098R 46.198
20 99 Scassa L. (ITA) Kawasaki ZX 10R 57.921
21 31 Muggeridge K. (AUS) Suzuki GSX-R 1000 K9 57.989
22 11 Corser T. (AUS) BMW S1000 RR 1'00.093
23 9 Kiyonari R. (JPN) Honda CBR1000RR 1'07.820
24 15 Baiocco M. (ITA) Kawasaki ZX 10R 1'21.224
25 25 Salom D. (ESP) Kawasaki ZX 10R 1'21.276
RET 67 Byrne S. (GBR) Ducati 1098R
RET 77 Iannuzzo V. (ITA) Honda CBR1000RR

Fonte: www.racergp.com
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