venerdì 22 febbraio 2008

SBK - Losail Qualifiche 2 - Corser-Bayliss, botta e risposta!

(Cliccare per ingrandire l'immagine)
Botta e risposta. Corser-Bayliss, Bayliss-Corser. Questo il riassunto della seconda e decisiva ore di Qualifiche ufficiali del Mondiale Superbike a Losail: 60 minuti per offrire lo schieramento definitivo della pomeridiana Superpole (ore 16:00 in Qatar, le 14 in Italia), con gli australiani di Yamaha e Ducati a fare la voce grossa. A spuntarla, con un vero e proprio tempone, è stato Troy Corser, capace di spingersi sino all'1'58"560, un crono impressionante che ha staccato di 269 millesimi Troy Bayliss. Prospetto interessante in vista del giro secco, dove il maestro della Superpole, Troy Corser, sembra avere qualcosa in più sul connazionale di casa Ducati Xerox, il quale ha preceduto altri due attesi protagonisti come Max Neukirchner e Noriyuki Haga. Il tedesco del team Alstare Suzuki sarà sicuramente da tenere sotto stretta osservazione, tenendo conto dei suoi precedenti: lo scorso anno a Magny Cours, unica gara disputata con il team di Batta e la Gixxer ufficiale, sfiorò la Superpole per pochi millesimi. Attenzione dunque al tedeschino, ma occhi spalancati anche verso il terzetto tricolore marchiato Ducati, con Lanzi quinto davanti ad un rimontante Max Biaggi (che ha ridefinito il set-up della propria 1098 RS) e Michel Fabrizio, quest'ultimo solitamente e storicamente in difficoltà nel giro con le Pirelli "usa e getta". Ammessi in Superpole anche Carlos Checa, semplicemente eccezionale con l'ottavo tempo in sella ad una CBR 2008 in difficoltà, e altri tre piloti iberici: Nieto, Xaus e Lavilla, 15° con la Honda 2007 del Paul Bird Motorsport. Qualificati anche Kagayama, Sofuoglu, Smrz (grandi miglioramenti rispetto ad ieri con la 1098 del team Guandalini) e Roberto Rolfo, ma soprattutto Ayrton Badovini, straordinariamente 12° nelle qualifiche con la Kawasaki ZX-10R 2007 del team di Donato Pedercini. Il pilota biellese è, a tutti gli effetti, l'ancora di salvezza della casa di Akashi, tenendo conto delle prestazioni degli "ufficiali" Laconi e Tamada, clamorosamente fuori dalla Superpole con delle Ninja dai propulsori praticamente di serie, tenendo conto che il materiale "buono" è andato distrutto settimana scorsa dai maldestri organizzatori di Losail.

Fonte: http://www.motograndprix.it/

Nessun commento:

Posta un commento

Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...