mercoledì 13 febbraio 2008

Test SBK Losail (Qatar): La R1 detta legge!

Scendono in pista le moto ufficiali Yamaha e Ducati e subito Haga e Corser assumono un ritmo che Bayliss e Fabrizio per ora non riescono a raggiungere. Negata a Biaggi la possibilità di un altro giorno di test, concessa invece alla Kawasaki, che progredisce.

Losail (Qatar) – Lanzi e Biaggi sono tornati a casa cedendo la ribalta ai piloti ufficiali. A Losail, oggi e domani, ci sono Yamaha e Ducati Xerox per l'ultima verifica prima dell'inizio del campionato che ormai è alle porte: da sabato 23 febbraio si comincia a fare sul serio.Per adesso sono schermaglie e anche se tutti sono incollati al cronometro dalla mattina alla sera, è molto difficile avere idea dei valori in campo.Il dato di fatto incontestabile è il potenziale della Yamaha YZF-R1 cui sono bastate un paio d'ore per fare la voce grossa. Noriyuki Haga è stato il più veloce di giornata con 1'59"2 inseguito dallo scudiero Troy Corser arrivato ad un solo decimo. Sono tempi di eccellenza, vicini al primato ufficiale della pista detenuto da Max Biaggi (Suzuki) in 1'59"194, e non troppo lontani dai riferimenti record ottenuti a novembre (primato ufficioso di Bayliss in 1'58"1). Haga infatti ha girato con due R1 appena finite di assemblare, le stesse che userà in campionato. Ci sono ovviamente tutte le evoluzioni che avevano superato l'ultimo esame di sviluppo il mese scorso a Phillip Island: in particolare il forcellone e il sistema di cornetti a lunghezza variabile, due componenti progettati e realizzati nel reparto corse interno di Iwata. Tanto che Haga ad inizio gennaio è andato in Giappone due giorni per metterli alla frusta.Uno dei principali motivi d'interesse del test di oggi è stato verificare le condizioni fisiche di Troy Bayliss al rientro dopo la frattura alla clavicola destra rimediata il mese scorso in Australia. Il due volte iridato non è ancora al 100% ma riesce a guidare e questo è già tanto. Non è rimasto molto in pista anche perché il suo compito di oggi era deliberare le F08 approntate per l'inizio del campionato, cioè due moto nuove di pacca appena uscite dal reparto di Borgo Panigale. Questo ha comportato naturalmente una lunga serie di soste ai box per gli aggiustamenti del caso. Bayliss ha fatto 2'00"0, l'identica prestazione con la quale Biaggi ieri aveva salutato la compagnia. Lanzi invece si era spinto fino a 1'59"4 risultando il migliore tra i privati scesi in pista domenica e lunedi. Leggermente più lento Michel Fabrizio fermatosi a 2'00"8.Comincia a crescere la Kawasaki: Makoto Tamada è arrivato a 2'00"4 e anche se non si tratta ancora di prestazioni super, è già un primo passo. Da segnalare che la ZX 10R sta girando da domenica. Ultimi test anche per le Yamaha ufficiali Supersport con Broc Parkes, 2'03"3 e Fabien Foret, 2'05"5: per adesso nulla di eccezionale, ma anche loro hanno moto appena finite di montare. Nuova caduta, senza problemi fisici, per Chris Walker che già domenica si era ferito il gluteo infilzato dalla pedana della Kawasaki ZX 6R. Le prove si concludono definitivamente domani.Max Biaggi era convinto di poter girare anche oggi, cioè per tre giorni invece di due, ma Yamaha e Ducati non lo hanno voluto ospitare. Per ammettere la Kawasaki invece non hanno fatto alcuna difficoltà. Evidentemente Biaggi fa paura anche da privato.

I tempi della Superbike:
(Riassunto dei migliori tempi di tre giorni: da domenica 10 a martedì 12 febbraio)

1. Haga (Gia-Yamaha) 1'59"2;
2. Corser (Aus-Yamaha) 1'59"3;
3. Lanzi (Ita-Ducati) 1'59"4;
4. Xaus (Spa-Ducati) 1'59"5;
5. Lavilla (id-Honda) 1'59"5;
6. Biaggi (Ita-Ducati) 2'00"0;
7. Bayliss (Aus-Ducati) 2'00"0;
8. Tamada (Gia-Kawasaki) 2'00"4;
9. Fabrizio (Ita-Ducati) 2'00"8;
10. Muggeridge (Aus-Honda) 2'01"0;
11. Laconi (Fra-Kawasaki) 2'01"2;
12. Nakatomi (Gia-Yamaha) 2'01"2;
13. Holland (Aus-Honda) 2'01"6;
14. Badovini (Ita-id) 2'01"8;
15. Iannuzzo (id) 2'01"9.

Fonte: http://www.motonline.com

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