mercoledì 25 febbraio 2009

SBK - Grande attesa per l'apertura del mondiale 2009


Scatta domenica 1 marzo da Phillip Island (Australia) la 22esima edizione del Campionato Mondiale SBK. Grande attesa per questa stagione, la prima senza uno dei fuoriclasse della storia della SBK, Troy Bayliss, ritiratosi a fine 2008 dopo aver conquistato il suo terzo titolo iridato ed aver scritto pagine leggendarie nella storia del massimo campionato riservato alle moto derivate dalla produzione di serie.

7 CASE UFFICIALI - Ma la SBK continua a dimostrare sempre un grandissimo potenziale e l'edizione 2009 del campionato organizzato da Infront Motorsports si avvia a tagliare un record storico: quello della partecipazione di ben sette Case ufficiali (Aprilia, BMW, Ducati, Honda, Kawasaki, Suzuki e Yamaha). Un risultato che inquadra alla perfezione la crescita esponenziale della categoria, mai come quest'anno ad un livello altissimo dal punto di vista qualitativo. Anche perché il parco piloti è di prima scelta. Sono infatti 32 i piloti permanenti iscritti che si daranno battaglia nei quattordici round che compongono il calendario 2009.

GRANDE EQUILIBRIO - Difficile trovare un favorito, vista l'estrema competitività di uomini e mezzi, come dimostrato nei test precampionato. Praticamente ogni Marca "storica" della SBK schiera un pilota in grado di puntare al titolo. La Ducati presenta una coppia di grande spessore, con Noriyuki Haga, colpo del mercato 2009, che è andato ad affiancare un talento come Michel Fabrizio, chiamato alla stagione del salto di qualità. Completamente rinnovata la Yamaha, che ha puntato sui giovani: Ben Spies, tre volte campione AMA SBK, e l'inglese Tom Sykes. C'è molta attesa soprattutto per l'americano, uno dei talenti più interessanti degli ultimi anni. La Honda mette in campo una formazione di tutto rispetto, con Carlos Checa, punta centrale, e Ryuichi Kyonari e Jonathan Rea ali capaci di ogni impresa. La Suzuki ha deciso di continuare a puntare su Max Neukirchner, splendida rivelazione della scorsa stagione, a cui è affiancato il riconfermato Yukio Kagayama. Interessante anche il duo Kawasaki, con la Casa giapponese che ha deciso di investire forte sulla SBK. Confermato Makoto Tamada, suo compagno di squadra è l'australiano Broc Parkes.

ATTENTI A QUELLE DUE - La stagione 2009 segna il rientro in SBK dell'Aprilia e l'esordio della BMW. Due marchi prestigiosi arrivati per dare ancora più lustro alla SBK. La Casa di Noale si presenta subito con programmi ambiziosi, e l'ingaggio di due piloti di enorme valore come Max Biaggi e Shinya Nakano lo dimostra. Anche la Casa tedesca si affaccia sul palcoscenico con una formazione di tutto rispetto: non per niente schiera Troy Corser, due volte campione del mondo, e Ruben Xaus, vincitore di diverse gare in SBK. Sia Aprilia che BMW sono pronte a lottare per le posizioni di vertice.

REGOLAMENTO - La SBK però non è solo una sfida tra team ufficiali. Da sempre l'obiettivo è stato quello di avere un regolamento tecnico molto equilibrato e rivolto al contenimento dei costi, che ha fatto sì che anche una struttura privata possa partecipare al campionato ed avere la possibilità di mettersi in mostra. Così anche quest'anno grande spazio ai team privati, che possono ambire a schierare anche piloti di prima fascia, potendo offrire di moto competitive. Parliamo di Shane Byrne, Leon Haslam, Roberto Rolfo, Jakub Smrz, Brendan Roberts e Regis Laconi, tutti piloti che hanno le carte in regola per essere protagonisti in un campionato che si prospetta davvero esaltante.

NUOVA SUPERPOLE E FLAG TO FLAG - La 22esima edizione avrà delle novità importanti dal punto di vista del regolamento sportivo. Cambia infatti la Superpole, che non deciderà più lo schieramento di partenza attraverso un giro "secco". I piloti che la disputeranno, emersi come sempre dalle qualifiche, passano da 16 a 20, e viene adottato un nuovo format ad eliminazione articolato in tre turni: nel primo vengono eliminati 4 piloti, quindi altri 8, e i restanti 8 si giocano pole position e posizioni nelle prime due fila in griglia. Un format decisamente spettacolare di cui beneficerà anche lo spettatore che seguirà l'avvenimento da casa attraverso la televisione. Si e' deciso poi di introdurre la procedura del "flag to flag", con i piloti che potranno cambiare la moto in caso di pioggia senza che la gara debba essere sospesa.

SUPERSPORT - A Phillip Island parte anche il Campionato Mondiale Supersport. La marca da battere è la Honda che ha vinto le ultime sette edizioni. Piloti favoriti, il campione del mondo in carica Andrew Pitt e il compagno di squadra Kenan Sofuoglu, vincitore del titolo nel 2007. Anche la SS si prospetta un torneo molto equilibrato, con 5 Case ufficiali al via: Honda, Kawasaki, Suzuki, Triumph e Yamaha. A contrastare la Honda ci sarà la rivale storica, la Yamaha, che schiera la coppia Cal Crutchlow e Fabien Foret. Ma attenzione anche al giovane spagnolo Joan Lascorz, che corre con la Kawasaki, all'olandese Barry Veneman con la Suzuki e alla coppia esperta e navigata della Triumph, composta da Garry McCoy e Gianluca Nannelli.

IL CIRCUITO DI PHILLIP ISLAND - Phillip Island è una delle piste più spettacolari in tutto il calendario. Si trova a due ore di macchina da Melbourne, e offre una splendida combinazione di curve veloci e lente, con una media altissima di velocità di quasi 175 km/h sul giro. Misura 4.445 m e ha 12 curve, 7 a sinistra e 5 a destra. Il velocissimo curvone ‘Turn 11' è quello che fa sempre la differenza a Phillip Island, i piloti infatti sono sempre in piega e in accelerazione costante nella curva a sinistra per arrivare al traguardo alla velocità di oltre 300 km/h in volata.

I PRIMATI: Gara - Troy Corser (Yamaha) 1'31.826 (2007); Miglior giro - Troy Bayliss (Ducati) 1'31.493 (2008).

L'Australian Round del Mondiale Superbike avrà luogo da venerdì 27 febbraio a domenica 1 marzo. I turni di prova e qualifiche si svolgeranno nei primi due giorni, mentre la Superpole è schedulata per le ore 15.00 del sabato. Le due gare Superbike, entrambe di 22 giri, sono previste per domenica alle ore 12.00 e 15.30, mentre la gara Supersport, di 21 giri, è prevista per le 13.25, ora locale.

Fonte: www.racergp.com www.worldsbk.com

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