Mi spiace. Mi spiace sinceramente perchè sembra che io voglia approfittare di una situazione.
Perchè mi sono personalmente schierato in opposizione ideologica alla Ducati quando faceva sapere di pensare a Biaggi e a Bayliss per un test che aiutasse, grazie alla loro esperienza, a mettere a posto la Desmosedici di Stoner e Melandri.
E ora...Bayliss ha rinunciato settimana scorsa, mentre Biaggi faceva sapere di essere d'accordo.
Ora Bayliss ha vinto ad Assen due manche su due, mentre il buon Max non è andato meglio di un decimo posto in gara uno e un dodicesimo in gara due.
Stessa moto, trattamento diverso, tutto quello che volete, ma il fine settimana in salita vissuto da Max a cominciare dalla Superpole in cui prendeva due secondi e mezzo (!) da Bayliss dovrebbe fare un po' riflettere.
Lui soprattutto. Siamo certi che lo farà. Perchè la priorità è fare bene in quel mondiale dove ha dimostrato di essere capace e dove i ponti d'oro per trattenerlo sono stati fatti.
Non dico che abbia già per la testa il test e che ci si sia lasciato distrarre. Troppo esperto, troppa acqua alle spalle per così poco. Piuttosto qualcosa di più profondo, giacchè i piloti sono esseri sensibili alle piccole grandi variazioni tecniche e umane. Qualcosa che ad Assen lo ha inserito in una difficoltà a tutto tondo che richiederà un minimo di tempo per restituirlo brillante.
C'è del lavoro da fare, della concentrazione da ritrovare e da collocare nell'ambito del suo lavoro, che è quello di vincere le corse in Superbike.
A questo punto, è lampante. E ci sono sì oggettivi e ulteriori motivi di OPPORTUNITA' da valutare. Stavolta per il suo bene, più che per quello della Desmosedici.
Fonte: http://www.sportmediaset.it/
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