Curiosamente, anche in Superbike la casa di Borgo Panigale ottiene eccellenti risultati praticamente con un solo pilota, esattamente come in MotoGP. In questo caso la situazione è leggermente diversa, perchè gli altri piloti - a partire da Max Biaggi per arrivare a Ruben Xaus passando dall'ufficiale Michel Fabrizio - sono capaci di prestazioni assolute di rilievo, ma sembrano poi avere grossi problemi di costanza di rendimento, che gli impediscono di qualificarsi come convinti protagonisti per la lotta al titolo iridato.
Insomma, il futuro della Ducati in Superbike dopo Bayliss si fa incerto.
E proprio ad Assen Max Biaggi ha evidenziato tutti i limiti di un pilota sicuramente molto veloce (quando le condizioni tecniche e psicologiche sono quelle ideali) ma altrettanto incostante e soprattutto molto fragile psicologicamente, che perdipiù quando le cose si mettono male non perde occasione per dire che, insomma, anche la squadra ha fatto qualche errore, e che in fondo non è tutta colpa sua se si è qualificato solo diciottesimo.
Un comportamento che Marco Borciani accetta forse a denti stretti, ma che difficilmente verrebbe tollerato dal team ufficiale.
Fonte: http://www.motocorse.com/
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