Un biennio da ufficiale, poco di cui rallegrarsi.
Un primo anno distrutto per le note disgrazie familiari, ma anche per un Bayliss mostruoso e, ultimo ma non ultimo, una caduta a Losail che ne ha compromesso il rendimento della prima parte di campionato.
Archiviato il 2006, si cercava il riscatto nella stagione successiva. Lorenzo parte convinto, motivato, ma la 999 è quello che è: va forte con il solo Bayliss, Lanzi non va malaccio, ma non abbastanza per ottenere una riconferma in Ducati Corse.
E' tempo di cambiamenti a Borgo Panigale, fuori Lanzi dentro Fabrizio, naturale evoluzione dei programmi come da storia e tradizione.
Il cesenate tuttavia resta nell'orbita di Bologna, viene "prestato" al debuttante RG Team, struttura all'esordio tra le Superbike con tante ambizioni e quel clima familiare che può far solo bene a Lanzi. Test invernali positivi (davanti a tutti nelle uniche due uscite tra Jerez e Losail), weekend in Qatar così così, dove ci si aspettava qualcosa di più. A Phillip Island incomprensioni, sbavature e disavventure: 13° e 20°, non c'è niente da fare. Per gli addetti ai lavori è il Lorenzo Lanzi degli ultimi due anni: talento non concretizzatosi in pista, talento "sfumato" e "sprecato".
Ai test prova una 1098 RS riveduta e corretta sul piano motoristico, merito di quel mago dei bicilindrici qual è Marco Mozzone, spicca tempi di rilievo e per l'appuntamento del 6 aprile è pronto.
Ci sono le premesse per la gara del riscatto, ma a pochi giorni dall'accensione dei motori succede l'impensabile: Roberto Valletta, esperto capotecnico con trascorsi in Ducati Factory, lascia l'RG Team.
Lanzi torna a vincere, alla terza gara è festa grande al team RG della famiglia Gianfardoni, riesce nell'impresa di portare la prima 1098 "clienti" al successo.
"Non ho mai mollato e tornare a vincere è stupendo! Ringrazio chi mi è stato vicino in questi momenti, la mia famiglia, gli amici e mio padre che mi ha insegnato a non mollare mai, essere sempre determinato!".
Fonte: http://www.motograndprix.it/
Nessun commento:
Posta un commento