Casey Stoner, stavolta si è decisamente alterato in seguito alle vicende delle ultime settimane, dove Honda e Yamaha hanno chiesto la rivisitazione del regolamento con la limitazione del regime di rotazione massimo (ipotesi di limitazione a 19.000 giri), che a conti fatti svantaggerebbero, più di tutti, la Ducati.
Più volte è stato declassato il merito della vittoria mondiale del Canguro Desmodromico, e più volte ha espressi il suo disappunto.
Ma questa volta è andato su tutte le furie:
“Ora le case giapponesi stanno cercando di portare nuove regole contro di noi” - ha dichiarato al Times - “La loro quantità di manodopera, rispetto ad un produttore italiano è inifinitamente maggiore, ed esser battuti da noi li intimorisce. Stanno cercando di usare la politica per buttare giù Ducati quando invece dovrebbero lavorare di più.”
Stoner ha inoltre parlato del rapporto con Valentino Rossi, che in quest’ultima stagione si è decisamente incrinato: “All’inizio della stagione Valentino era fantastico nei miei confronti, ma alla fine del campionato non mi parlava più, non sopporta il fatto che anche io sono capace a vincere”.
"L’anno scorso dicevano che i miei risultati dipendevano dai vantaggi dati dalla mia Ducati, o dal traction control o dalle gomme. E’ stato frustrante e irritante. Ci sono tante persone nella stampa e nel paddock che vogliono soltanto buttarci giu’”.
Forte del dominio alle prove ufficiali dei test IRTA a Jerez, Casey ha dato la prova di esser forte come l’anno appena trascorso e parla di una D16 migliorata soprattutto in accelerazione, dove già era ottima.
“la scorsa stagione abbiamo avuto problemi solamente nell’accelerazione dai bassi regimi, ora abbiamo cambiato il telaio in modo che la moto sia più facile da guidare e più pronta a salire di giri. Non mi aspettavo di vincere il titolo l’anno scorso, ma sto lavorando duro per tenermelo.”
Bè onestamente (e questa è solo una mia opinione personale), come dargli torto ?
Fonte: http://www.motoblog.it/
Sono d'accordo con Stoner e finalmente si toglie qualche sassolino dallo stivale!Purtoppo si sta accorgendo come funzionano spesso le cose in MotoGP, cioè che c'è troppa politica ad inquinare lo sport, e che finché certe cose le diceva Rossi e vinceva lui andava bene,ma se vince qualcun altro, e magari pure su una moto italiana (io penso che le jap abbiano molto potere a livello decisionale in motoGP)allora non va più bene come prima.E' una gran tristezza,ed è per questo che preferisco la SBK,quindi sono contenta che finalmente sia arrivato qualcuno così forte e che questo qualcuno abbia il coraggio di dire le cose come stanno,era ora!
RispondiEliminaby Arcticwolf