Cinque marche schierano dodici moto ufficiali e altre cinque super-assistite. Un 2008 incredibile, preludio a un 2009 pazzesco, quando ci saranno anche Aprilia, KTM, MV e BMW. In Supersport debutta la Triumph e già spaventa tutti.
La Yamaha-Italia, che schiera Troy Corser e Noriyuki Haga, è l'unica a non aver cambiato nulla rispetto allo scorso anno. Due piloti vincenti, una squadra formidabile ed espertissima, una moto, la R1, che si è assicurata il Mondiale Marche e a cui nel 2007 il titolo piloti è sfuggito solo per un soffio e che punta alla rivincita. Due moto ufficiali.Rivoluzione invece nel Team Ten Kate, vincitore del mondiale 2007 con Toseland, passato alla MotoGP. I rappresentanti della Honda Europa quest'anno saranno il "debuttante" Carlos Checa - un pilota che non ha bisogno certo di presentazione – affiancato dal campione giapponese Ryuichi Kiyonari e dal detentore del titolo SS 2007, il bravissimo turco Kenan Sofuoglu. La CBR 1000 RR è rinnovata e debutta in questi giorni sul circuito di Almeria; il suo obiettivo non può che essere la replica delle imprese di Toseland. Tre moto ufficiali.In casa Suzuki la novità è l'arrivo di Fonsi Nieto, che sostituisce Max Biaggi, ma l'arrivo dello spagnolo porta a tre i piloti in squadra. L'esperto titolare del Team Alstare, Francis Batta, ha scelto di schierare una squadra che non annoveri il pilota di primissimo livello – o ritenuto tale – e ciò costituisce un'evidente sfida e una contrapposizione netta, e certamente voluta, rispetto alla politica seguita lo scorso anno con l'arrivo di Biaggi e conclusasi in modo traumatico per entrambi. Con Nieto sulla Suzuki GSX-R 2008 saranno il collaudatissimo Yukio Kagayama e l'emergente asso tedesco Max Neukirchner, dal quale è lecito attendersi anche grosse sorprese. Tre moto ufficiali.La Kawasaki è stanca del ruolo di comprimaria e punta dichiaratamente in alto con la nuova ZX-10R. Il Team PSG-1, rappresentante diretto della Kawasaki-Europa e con un occhio di riguardo dal Giappone, ha rinnovato il contratto al francese Regis Laconi ed assunto un bel calibro della MotoGP, Makoto Tamada, su pressione della Kawasaki stessa che lo ha preferito ad Alex Barros. La squadra, che non sarà più diretta da Virginio Ferrari, che ha rinunciato per motivi personali, avrà un satellite nel team Pedercini, che gestirà due moto semi-ufficiali affidate ai piloti Ayrton Badovini, dimostratosi già un vincente nella STK 1000 in sella alla MV F4, e Vittorio Iannuzzo, un pilota sul cui potenziale non ci sono dubbi e che meritava la grande occasione. Due moto ufficiali, più due moto semi-ufficiali.Infine la Ducati. Sulla squadra ufficiale di Borgo Panigale sono puntati i riflettori, visto che la desmo 1200, al debutto, ha già fatto intendere di essere pronta a ribadire la superiorità che ha reso leggendaria la 1000. C'è solo da sperare che questa superiorità non sia eccessiva, come già qualcuno certifica dopo i primi test, perché scatenerebbe una polemica che non farebbe affatto bene alla Superbike. Troy Bayliss è ovviamente il primo rappresentante della marca, mentre Michel Fabrizio, che ha sostituito Lanzi, ha il compito di prepararsi a sostituirlo degnamente nel 2009. La brutta caduta di Bayliss in Australia non dovrebbe avere alcuna ripercussione sulla forma del pilota, la cui energia fisica e morale è superiore a queste "sciocchezze". La squadra ufficiale, sponsorizzata ancora dalla Xerox, avrà a disposizione le 1098 siglate F08, ma ci saranno anche altre due 1098, siglate invece "R" – ma assistite con particolare cura ed aggiornate continuamente – gestite dal Team Sterilgarda di Marco Borciani, e guidate da Max Biaggi e Ruben Xaus. Un'ultima 1098 R "molto vicina" sarà affidata dal Team RG a Lorenzo Lanzi, un pilota che, dopo due anni di crisi e scaricato del "peso" di Bayliss, potrebbe ritrovarsi fra i protagonisti. Due moto ufficiali e tre moto semi-ufficiali.
Per finire, non può passare inosservata la presenza – per la prima volta in Superbike – del Team Hannspree Honda Althea, che la Honda Italia, con l'appoggio diretto della Honda Europa, ha voluto per offrire una nuova opportunità a Roberto Rolfo, un campione che il Team Ten Kate lo scorso anno non è riuscito a valorizzare. La presenza della Honda nel 2008 sarà particolarmente nutrita ed agguerrita: oltre ai due team super assistiti, il Ten Kate e l'Althea, sono in lizza infatti anche il DFX Racing, con i due australiani Karl Muggeridge e Russel Holland, l'Alto Evolution con Luca Morelli e Shuhei Ayoama, infine il Team Paul Bird con il forte spagnolo Gregorio Lavilla.
11 Troy Corser AUS Yamaha YZF R1 Yamaha Motor Italia WSB Team
41 Noriyuki Haga JPN Yamaha YZF R1 Yamaha Motor Italia WSB Team
7 Carlos Checa ESP Honda CBR1000RR Hannspree Ten Kate Honda
23 Ryuichi Kiyonari JPN Honda CBR1000RR Hannspree Ten Kate Honda
54 Kenan Sofuoglu TUR Honda CBR1000RR Hannspree Ten Kate Honda Jr
21 Troy Bayliss AUS Ducati 1098R Ducati Xerox Team
84 Michel Fabrizio ITA Ducati 1098R Ducati Xerox Team
76 Max Neukirchner GER Suzuki GSX-R1000 K8 Team Alstare Suzuki
10 Fonsi Nieto ESP Suzuki GSX-R1000 K8 Team Suzuki Alstare
34 Yukio Kagayama JPN Suzuki GSX-R1000 K8 Team Suzuki Alstare
55 Régis Laconi FRA Kawasaki ZX 10R Kawasaki PSG-1 Corse
100 Makoto Tamada JPN Kawasaki ZX 10R Kawasaki PSG-1 Corse
3 Max Biaggi ITA Ducati 1098R Sterilgarda Go Eleven
111 Ruben Xaus ESP Ducati 1098R Sterilgarda Go Eleven
31 Karl Muggeridge AUS Honda CBR1000RR D.F Racing
83 Russel Holland AUS Honda CBR1000RR D.F Racing
22 Luca Morelli ITA Honda CBR1000RR Alto Evolution Honda
88 Shuhei Aoyama JPN Honda CBR1000RR Alto Evolution Honda
38 Shinichi Nakatomi JPN Yamaha YZF R1 YZF Yamaha
13 Vittorio Iannuzzo ITA Kawasaki ZX 10R Team Pedercini
86 Ayrton Badovini ITA Kawasaki ZX 10R Team Pedercini
96 Jakub Smrz CZE Ducati 1098R Guandalini Racing by Grifo's
77 Loic Napoleone FRA Yamaha YZF R1 Grillini Racing Team
44 Roberto Rolfo ITA Honda CBR1000RR Hannspree Honda Althea
36 Gregorio Lavilla ESP Honda CBR1000RR Paul Bird Motorsport
57 Lorenzo Lanzi ITA Ducati 1098R R.G.Team
94 David Checa ESP Yamaha YZF R1 Yamaha France - GMT 94
194 Sébastien Gimbert FRA Yamaha YZF R1 Yamaha France - GMT 94
Fonte: http://www.motonline.com
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