Come volevasi dimostrare. Valentino Rossi si sta preparando al più difficile dei suoi tentativi di riconquistare la corona nel migliore dei modi: attaccando. Lo ha fatto a Sepang andando sotto il record della pista fin dal primo giorno. Una prestazione eccezionale anche se questo è il secondo dei test malesi ed è dato per scontato che ci si arrivi già con un assetto quasi definitivo.Ha iniziato la giornata al rallentatore, il pesarese, concedendo anche a Jorge Lorenzo di mettergli le ruote davanti sino all’ora di pranzo. Subito dopo, però, il 7 volte iridato ha iniziato una successione di giri devastante: al 42° passaggio ha iniziato un run vincente: 2.02.854, 2.01.775, 2.01.444,2.01.775, 2.01.770.Dal 49° al 53° giro ha infilato un’altra bella successione: 2.02.568, 2.01.897, 2.01.731. 2.01.856, 2.01,891. Come se non bastasse Rossi alla fine ha messo una bella gommetta da tempo scendendo a 2.00.300. Un tempo che migliora il 2.00.326 realizzato (egualmente con pneumatici da qualifica) da Nicky Hayden nel corso dell’ultimo dei tre giorni precedenti di prove in Malesia. In quella occasione Casey Stoner fece 2.00.660.Prestazioni di questo tipo lasciano capire che la Yamaha M1 ha fatto giganteschi passi avanti rispetto a Sepang 1, sia dal punto di vista motoristico che telaistico. Da non sottovalutare neanche la maggiore confidenza di Vale con le gomme Bridgestone da tempo grazie alle quali ha abbassato il primato della pista.L’unico a tentare di inseguire Rossi è stato ancora una volta il volitivo Nicky Hayden che, oltre a far segnare il record di giri della giornata – ben 80 - ha fatto registrare un ottimo tempo se si pensa che non è stato ottenuto con gomme da qualifica. Kentucky Kid infatti è sceso a 2.01.949 al termine di un run di 6 giri: 2.03.460, 2.02.571, 2.02.092, 2.02.418, 2.02.207 e appunto 2.01.949.Complessivamente Nicky ha migliorato il suo passo nel corso della giornata, ma è evidente che la RC212V ancora non lo soddisfa.Più difficili da giudicare i tempi di Nakano. Anche lui, apparentemente ha centrato la sua migliore prestazione senza ricorrere a gomme da qualifica “pure”. Il suo 2.02.317 è infatti arrivato alla fine di una successione di tre giri.Jorge Lorenzo, dopo lo sprint iniziale, si è assestato su tempi attorno al 2.03. In tutto ha effettuato solo quattro tornate arrivando al limite del 2.02 alto.Per il momento è tutto qui. Altri aggiornamenti nel corso della giornata.I tempi:
1. Rossi (Yamaha-Fiat) 2.00.300 al 62° (64 giri)
2. Hayden (Honda-Repsol) 2.01.949 al 80° (80)
3. Nakano (Honda-Gresini) 2.02.317 al 54° (55)
4. Lorenzo (Yamaha-Fiat) 2.02.654 al 24° (57)
5. De Angelis (Honda-Gresini) 2.03.231 al 33° (41)
6. Jacque (Kawasaki) 2.03.655 al 54° (55)
7. Yamaha Test Team*T 2.06.356 al 65° (66)
8. Serizawa (Kawasaki) 2.06.874 al 21° (55)
9. Yamaha Test Team*P 2.07.319 al 32° (58)
Fonte: http://www.gpone.com
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