La selezione dei primi 16 che accederanno alla Superpole di oggi pomeriggio ci permettono di fare un primo bilancio sulle prime sorprese, specialmente negative per chi è rimasto fuori dalla corsa alla Pole.
La prima sorpresa negativa è di sicuro Kyionari, pilota ufficiale Ten Kate Honda e campione British SBK in carica che sarà fuori dalla superpole, un esordio nel mondiale decisamente non positivo finora.
Le Honda in evidente ritardo di preparazione si salvano fino ad ora solo con Carlos Checa (8°); per trovare un'altra Honda bisogna scendere addirittura fino a Sofuoglu (14°) (compagno di squadra di Carlos) e poi via a seguire tutte le altre. Non è di sicuro il massimo per la marca Campione del mondo SBK.
Passiamo al capitolo Kawasaki PSG-1 che attraversa il momento più nero forse da quando esiste; oltre ai motori caduti e inutilizzabili, abbiamo entrambe le moto ufficiali fuori dalla Superpole con Tamada (23°) e Laconi (25°), un vero disastro salvato solo dal team satellite Pedercini che con le vecchie ZX-10R fa splendere Ayrton Badovini, ottimo (12°) al debutto in SBK.
Da notare anche addirittura il penultimo posto per Aoyama (27°) ex 250 al debutto in SBK, peggio di così non poteva andare per lui finora.
Infine una nota sulla polemica dell'anno scorso per l'introduzione dei 1200 cc per i bicilindrici; per quello che si vede ora il regolamento sembra rimasto molto equilibrato, sia per i tempi che per le velocità massime raggiunte.
Vedremo se si confermerà tale anche con le gare.
Articolo di Orso Bruno, come lui non c'è nessuno!
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