mercoledì 6 febbraio 2008

La Yamaha vuole il titolo 2008 SBK!

Un team molto forte

Noriyuki Haga: "Abbiamo di fronte quest'anno 30 gare, e piloti molto competitivi sono arrivati in SBK, incluso sei giapponesi, con i quali non vedo l'ora di confrontarmi! Ritengo che il Mondiale SBK sarà molto più avvincente ed eccitante della MotoGP, e di questo se ne gioverà il pubblico presente nei circuiti, perché non mancheranno certo i duelli. La mia prima impressione è che il livello generale sia molto cresciuto e ora come ora è difficile indicare chi sia il più pericoloso. Credo anzi che sarà necessaria più di una gara per capire il reale valore delle forze in campo. Suzuki e Ducati sono state molto consistenti nei test di Phillip Island, ma ancora non abbiamo visto la nuova Honda. Da parte nostra, ritengo che la Yamaha abbia lavorato molto bene. L'introduzione dei cornetti di aspirazione a lunghezza variabile comandati elettronicamente ha portato consistenti miglioramenti a livello di accelerazione ed ha reso più lineare l'erogazione della potenza a tutti i regimi. Posso dire che la R1 è una moto già ora molto competitiva, ma è nostra intenzione continuare a migliorarne le prestazioni da qui fino alla fine della stagione".

Troy Corser: “Il nostro test in Qatar è stato particolarmente positivo e anche le novità tecniche testate in Australia hanno dato risposte importanti. A cominciare dal motore, decisamente più performante, ma i miglioramenti ci sono stati in tutti i settori. A Phillip Island non siamo andati a caccia del tempo sul giro perché l'importante era valutare che tutte le novità funzionassero bene. Adesso ci aspetta un'altra due giorni di test in Qatar e credo che spenderò un po' di tempo per testare a fondo il nuovo forcellone che mi sembra abbia portato consistenti benefici. Poi saremo pronti per l'inizio del campionato che si annuncia molto duro, ma decisamente stimolante".


Massimo Meregalli, coordinatore del Team: "Sia il test in Qatar che quello successivo in Australia sono stati positivi, ed alla fine i progressi della moto in fatto di prestazioni sono stati evidenti. La cosa che ci ha fatto molto piacere è che non avevamo mai girato così forte a Phillip Island, pista rivelatasi un po' ostica per noi in questi anni. In generale, pensiamo di avere ad inizio un campionato un piccolo vantaggio rispetto a chi utilizzerà moto nuove, e aspettiamo le gare per capire il reale potenziale del bicilindrico 1200 cc perché i test hanno un valore relativo. Quello che ci rende ottimisti è il fatto di sapere che la nostra moto ha fatto notevoli progressi rispetto a quella che ha chiuso con una doppietta la scorsa stagione. Uno riguarda la riduzione di peso prevista dal nuovo regolamento e siamo stati in grado di alleggerire la moto fino al limite dei 162 kg. Un altro è l'utilizzo di un nuovo forcellone, che ha fornito subito sensazioni positive ad entrambi i piloti.Ora come ora siamo pronti, concentrati al punto giusto sul nostro principale obiettivo, che tutti noi sappiamo chiaramente qual è. Abbiamo in squadra due grandissimi piloti ed è mia opinione che sia la miglior coppia del campionato. Nori e Troy hanno una grande esperienza e sono molto motivati a raggiungere l'obiettivo. Per dimostrarlo, devo dire che non avevamo mai visto Noriyuki così volenteroso durante i test. Ha effettuato più di un long run al giorno e questo è un grande segnale".

Fonte: http://www.motonline.com

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