Una vigilia particolare per i protagonisti del Mondiale Superbike. Pochi giorni di riposo dopo Losail, qualche ora per ricaricare le pile, chi tornando in Europa, chi cogliendo la palla al balzo per visitare l'Australia, vuoi per chiare origini (vedi gli "eroi" locali come Bayliss e Corser), vuoi per pura e semplice curiosità. Un clima di relax verso il tramonto, considerando che già da domani sul tracciato di Phillip Island si scenderà in pista per il secondo round del campionato 2008. Sentiamo quindi le impressioni dei protagonisti, dagli attesi idoli locali agli italiani, pronti alla sfida ai pressi di Melbourne.
Troy Bayliss - "Sto bene da un punto vista fisico e mentale. Losail ci ha confermato la bontà della nuova 1098 e per questo siamo fiduciosi per Phillip Island. Qui a gennaio, prima dell'infortunio, siamo andati parecchio bene. Se c'è una cosa che potrei chiedere a questo weekend oltre all'affetto dei tifosi è che non faccia capolino la pioggia: con la 1098 non ho mai girato in queste condizioni, pertanto spero ci sia bel tempo per tutto il fine settimana".
Max Biaggi - "A Losail abbiamo dimostrato di poter lottare per la vittoria, pertanto a Phillip Island il nostro obiettivo sarà di far meglio. In Australia abbiamo già provato nel corso dell'inverno realizzando dei buoni riferimenti cronometrici: partiremo con questa base per svolgere il lavoro nel corso del weekend. Sono ottimista, penso che con la squadra e con il nostro pacchetto possiamo stare davanti".
Troy Corser - "Iniziare la stagione con un podio è stato senza dubbio positivo, ma mi sono già messo alle spalle la gara del Qatar perché le cose non sono andate come ci aspettavamo, soprattutto dopo quanto fatto vedere in prova e nella Superpole. E’ importante che si vada ora a Phillip Island, il mio circuito di casa, una delle piste più belle del mondo, dove non vedo l’ora di correrci".
Noriyuki Haga - "Dopo due cadute in Qatar devo dire che mi sento abbastanza dolorante, ma sono molto fiducioso sul fatto che sarò a posto per la gara di Phillip Island. Dobbiamo lavorare bene per trovare un buon set up gara ma abbiamo provato recentemente su questa pista e questo ci dovrebbe permettere di partire già da una buona base. Ho bisogno di trovare la giusta concentrazione per questa gara ma soprattutto di un po’ di riposo per far sì che il mio polso destro infortunato guarisca".
Carlos Checa - "Sarà la prima volta per la nuova CBR a Phillip Island, tenendo conto che abbiamo saltato i test dello scorso mese di gennaio. Rispetto alle ultime prove la moto è migliorata tantissimo, in particolare nella gestione del motore. Per Phillip Island sarà importante scegliere la gomma giusta per il weekend, tralasciando il risultato delle qualifiche. Con una scelta azzeccata possiamo tenere il passo dei primi".
Ruben Xaus - "Partirò dall’ ottima messa a punto raggiunta nei test di un mese e mezzo fa che mi aveva consentito di staccare sia degli ottimi tempi assoluti sia un'ottima serie di giri continuati. L’obiettivo sarà quello di proseguire sulla linea del Qatar, correndo anche in Australia due manche da protagonista".
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