venerdì 16 maggio 2008

MotoGP - Le Mans FP2 - Lotta tra Pedrosa e Stoner, Rossi è dietro



Una sessione che ha visto numerosi protagonisti, in grado di collocarsi in alto nel monitor dei tempi.
Due soli, però, al rendiconto del cronometro hanno dimostrato qualcosina in più nel campo velocistico e della costanza di rendimento.
La seconda sessione di prove libere del Gran Premio di Francia a Le Mans ha portato al comando Daniel Pedrosa, autore del miglior crono in 1'34"227, spiccato all'ultimo giro utile, con un guizzo nell'ultimo tratto seguendo l'altrettanto veloce Colin Edwards, terzo.
Pedrosa ha mantenuto una costanza di rendimento impressionante, avvicinato, e ad un certo punto sorpassato, nel finale da Casey Stoner, il quale si è distinto per una nuova visione delle prove pomeridiane.
Non più subito un giro veloce: adesso tanto lavoro, prove comparative per scegliere la gomma giusta ed il bilanciamento ideale, per poi spiccare solo negli ultimi 10 minuti riferimenti da evidenziare.
Così è andata oggi sul tracciato della Sarthè: a Pedrosa il primo round, Stoner subito dietro a 49 millesimi, con Colin Edwards nel ruolo di terzo incomodo a 0"060.
Prospetto combattuto in vista di domani, dove le Michelin dovrebbero aver qualcosa in più sul giro singolo (col il Texano del team Yamaha Tech 3 che può vantare già la pole conquistata qui lo scorso anno) per una gara apertissima, specie pensando alle mutevoli condizioni climatiche (come per Shanghai, previsioni di pioggia ben oltre il 60 %).
Scorgendo la classifica troviamo nell'ordine Honda, Ducati e Yamaha, con la M1 di Edwards che precede Jorge Lorenzo, che ha spiccato ottimi tempi, scivolando purtroppo nel finale: non sembrano esserci ulteriori conseguenze sul piano fisico, sicuramente andrà in Clinica Mobile dove lo "raddrizzeranno" in vista di domani.
Parlando sempre del box Fiat Yamaha, Valentino Rossi è sesto, cercando l'affiatamento con il proprio pacchetto su di un circuito a lui storicamente favorevole. Il sette volte iridato per il momento è mediamente a 8-9 decimi dietro sul passo rispetto al terzetto di testa, ma con il naturale ottimismo pensando alle prossime due giornate.
Davanti a Rossi troviamo così Chris Vermeulen, che con il circuito Bugatti evidentemente ha un legame particolare, con a seguire Nakano, De Puniet e Hopkins.
Più staccati De Angelis, Capirossi ed un Nicky Hayden in difficoltà, dicasi lo stesso per Melandri, 14° dietro ad Andrea Dovizioso ma davanti a James Toseland, Anthony West e le due Ducati "Sat" di Toni Elias e Sylvain Guintoli.
Per domani previsti acquazzoni, per un'eventualità in grado di cancellare tutto quanto visto oggi.
(Cliccare per ingrandire)--------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
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