Si è conclusa a Jerez la prima giornata di prove successiva al Gran Premio di Spagna.
I due più veloci in pista sono stati Lorenzo (l’unico capace di scendere sotto l1.39) e Rossi, con Stoner lì vicino.
La Yamaha si è concentrata soprattutto su prove di pneumatici e Valentino ha assaggiato nuove gomme da qualifica, stesso lavoro svolto da Stoner.
Da segnalare la caduta di Marco Melandri che ha costretto il ravennate a chiudere in anticipo i suoi test per una profonda abrasione all’unghia della mano sinistra.
"La giornata era partita bene, e stavamo lavorando con successo per migliorare il grip al posteriore quando sono caduto all'ingresso dell'ultima curva perdendo l'anteriore – ha raccontato Melandri - E' successo di colpo e la mano sinistra mi è probabilmente rimasta sotto al manubrio. Sono stato fortunato perchè non c'è nulla di rotto, è solo molto doloroso perchè un'unghia del dito medio mi si è strappata a metà. Comunque per Estoril non credo mi darà problemi. Purtroppo abbiamo dovuto interrompere presto una giornata che si preannunciava importante e positiva. Avevo diverse cose da provare fra cui delle nuove gomme, che a Casey sono piaciute. Le modifiche che ho avuto modo di provare mi sono piaciute e sono sicuro che stiamo prendendo la direzione giusta per migliorare il mio feeling con mia Desmosedici".
Decisamente soddisfatto Stoner, anche se gli pneumatici da qualifica non l’hanno pienamente convinto.
"Abbiamo fatto diverse prove di assetto e pneumatici e sono davvero contento di come è andata. Abbiamo provato diverse gomme anteriori che mi hanno dato un feeling migliore di quello che avevo in ieri in gara soprattutto in frenata, quindi posso dire che è stata una giornata davvero positiva. E' solo un peccato rendersi conto che con una piccola modifica rispetto al set up di ieri la situazione sarebbe migliorata molto e avremmo potuto fare una gara decisamente migliore se l'avessimo trovata prima. Con le qualifiche non è andata altrettanto bene perchè con la gomma migliore che avevamo ho fatto un dritto, senza il quale credo avrei abbassato il mio miglior tempo di alcuni decimi. Direi che è stata la giornata più positiva del week-end qui a Jerez e ci lascia un buon feeling prima di Estoril!".
Concluse anche le prove della Yamaha, che per il prossimo Gran Premio consegnerà i nuovi motori con valvole pneumatici al team Tech 3 di Edwards e Toseland.
“Avevamo bisogno di una intera giornata di prove perché l’ultimo mese è stato piuttosto convulso – ha detto davide Brivio – e durante i fine settimane di gara c’è troppa pressione per poterdi dedicare con tranquillità allo sviluppo. Abbiamo invece lavorato con gomme diverse, sia per l’anteriore che per il posteriore e alla fine Vale ha anche provato nuove coperture da qualifica, che lo hanno soddisfatto”.
I tempi:
1. Lorenzo (Yamaha) 1.38.679
2. Rossi (Yamaha) 1.39.117
3. Stoner (Ducati) 1.39.218
4. De Puniet (Honda) 1.39.484
5. Hopkins (Kawasaki) 1.39.569
6. Capirossi (Suzuki) 1.39.747
7. Nakano (Honda) 1.40.034
8. Pedrosa (Honda) 1.40.116
9. Hayden (Honda) 1.40.389
10. Dovizioso (Honda) 1.40.394
11. Vermeulen (Suzuki) 1.40.534
12. De Angelis (Honda) 1.41.308
13. Melandri (Ducati) 1.41.396
14. West (Kawasaki) 1.42.132
15. Elias (Ducati) 1.42.240
16. Jacque (Kawasaki) 1.42.562
17. Guintoli (Ducati) 1.42.624
Fonte: http://www.gpone.com/
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