Da qui la sfida di Foggy, che ha chiesto al pilota Yamaha di dimostrargli di essere in grado di prendere il suo posto come miglior pilota inglese di sempre:
“James ha già 27 anni, e quando si è già due volte campione del mondo SBK come lui e si ha già guadagnato un sacco di soldi e di fama, puà essere difficile per una persona essere ancora affamato e motivato.
Gente come Jorge Lorenzo e Casey Stoner sono molto più giovani di lui, e il successo lo vogliono più di qualsiasi altra cosa.
E loro hanno già vinto gare, mentre James fin’ora ha guadagnato delle seste, settime od ottave posizoni“.
“Ma solo Toseland può sapere quanto vuole questo successo e di conseguenza spingersi fino a quei livelli. Ha sotto di lui il pacchetto per riuscirci, ma ad oggi non sono ancora sicuro possa farcela“.
Ma a riguardo dei risultati di Giacomino, c’è anche da dire che fino ad oggi la difficoltà del pilota del Team Tech3 Yamaha - che è sempre stato molto vicino ai primi in qualifica - è sata anche quella di dover imparare la maggior parte delle piste.
Ma ora arriva la prova finale, quella Donington Park che lui conosce alla perfezione: un appuntamento da non perdere per dimostrare di che pasta è fatto l’inglese.
Ed a riguardo Foggy ha aggiunto:
“Ho già detto prima della sua prima gara in MotoGP che non c’erano motivi per cui James non avrebbe potuto vincere nella GP. Ed ora che la sua moto ed il suo team ora hanno dimostrato di poter essere molto competitivi, non ha più scuse.
Posso capire che è stato in difficoltà sulle piste dove non aveva mai corso. Ma qui a Donnington e sopratutto l’anno prossimo James dovrà dimostrarci di cosa è realmente capace.
E se a Donington non salirà sul podio sarà molto deluso perchè lui conosce questa pista come il palmo delle sue mani.”
Fonte: http://www.motoblog.it/
Nessun commento:
Posta un commento