Ciao ciao, fa Dani Pedrosa e la gara è già finita nei primi passaggi. Lo spagnolo si ritrova con una moto perfetta, gomme fantastiche (oggi la Michelin ha vinto il duello con Bridgestone) e nella condizione ideale per fare il suo gioco. Pista sgombra davanti a se, e possibilità di pennellare da maestro, buttando giù giri veloci a nastro. Fine della trasmissione per tutti anche se qualcuno ci prova. Stoner, ad esempio, determinatissimo in avvio e con in testa l'idea meravigliosa di vincere la gara e di rilanciarsi in classifica. Ma sulla sua strada, oltre all'imprendibile Pedrosa che ha dovuto solo mantenere alta la concentrazione per controllare gli inseguitori, comunque sempre a distanza di sicurezza, Casey si è trovato mister Valentino Rossi. Partito dalla nona mattonella dopo prove mediocri, Vale ha iniziato una gara d'attacco saltando uno dopo l'altro un bel po' di piloti, compreso Stoner. Rossi tenta l'allungo, ma Stoner resiste e ripassa, ma Rossi, standogli dietro, studia la situazione e fulmina al penultimo giro l'australiano. Rossi perde 5 punti da Pedrosa, ma, complice l'assenza di Lorenzo, il campionato diventa un affare a due Rossi contro Pedrosa, 142 a 137. Lorenzo a 94 e Stoner a 92 non sono perduti, ma già lontani anche perché, come ricorda Stoner: "Il podio va bene, ma quando loro due sono davanti…".
Quarto posto per uno dei piloti più bravi della griglia, Andrea Dovizioso che con una 212 clienti guida benissimo e gira con tempi da ufficiali. Insomma, Andrea è uno di quelli bravi.
In casa Italia brutte notizie: Capirossi e De Angelis si agganciano in curva a inizio gara e Loris ha la peggio con una frattura al quinto metacarpo della mano, oltre ad una ferita al minimo. Per lui Donington salta e il ritorno previsto è per Assen. Capirossi è a dir poco demoralizzato, Alex pure, visto che pare sia colpa sua…
A ruota ecco le Yamaha del team Tech3, con i battaglieri Edwards e Toseland, poi Vermeulen che batte Hayden Nakano e Hopkins. Finale di classifica con Melandri, West e Guintoli. Di loro si può solo dire che il prossimo anno avranno una tuta diversa… Tra i partenti anche Elias squalificato per non essersi fermato a fare il ride trough preso per partenza anticipata.
Fonte: http://www.motonline.com/
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