Casey Stoner, anticipando i tempi, è già salito in sella alla nuovissima Ducati GP9 con telaio in carbonio.
I suoi primi tre giri sono stati entusiasmanti: 1.43.8, 1.42.9, 1.42.8.
Sceso dal prototipo, che gira in pista anche con i collaudatori Vittoriano Guareschi e Nicolò Canepa il campione del mondo ha espresso un primo parere positivo sulla guida della nuova arma di Borgo Panigale.
Ovviamente è presto per qualsiasi giudizio, ma poiché il tempo tiene c’è ancora una giornata piena di prove da effettuare.
A controllare l’evoluzione della situazione, in pista, c’è il progettista di tutte le Rosse, l’ingegner Filippo Preziosi.
“Abbiamo deciso di far provare la GP9 ai piloti ufficiali perché in una fase più avanzata dello sviluppo sarebbe più difficile, eventualmente, tornare indietro su certe soluzioni. Ci sono alcune modifiche infatti che è possibile analizzare con dati strumentali sia per quanto riguarda il motore sia la ciclistica ma ce ne sono alcune sulle quali noi tecnici abbiamo assolutamente bisogno dell’opinione del pilota. Era quindi importante avere da subito il loro feeling sia per capire se le scelte fatte sono giuste, sia per avere i loro suggerimenti in merito. Alcune modifiche della ciclistica che abbiamo apportato possono sembrare più rivoluzionarie di altre ma in realtà continuano ad ottimizzare il concetto di motore portante che abbiamo definito sin dalla GP3. Non si tratta dunque di un cambio di linea di sviluppo quanto di un ulteriore passo in quella direzione. Nella 990 Il supporto sella ed il supporto pedane era ancora attaccato al telaio. Nella 800 questi due elementi sono completamente separati e nella GP9 la parte anteriore e ancora più dedicata al solo supporto e diventa di dimensioni più limitate. Il fatto che abbiamo adottato la fibra di carbonio per produrre il telaio non è la cosa più rilevante, che è invece quella di aver adottato una forma completamente diversa rispetto a prima. Le prime impressioni di Casey sono state positive. Domani la proverà Marco e spero che il suo feeling con la moto sia migliore che con l’attuale.”
Al termine della giornata il ducatista ha realizzato, sempre con il prototipo in carbonio, il miglior tempo, seguito da Valentino Rossi, vicinissimo alla sua pole 1.41.186, ottenuta in gara. Sia Casey che Vale hanno ottenuto il loro miglior giro con gomme da qualifica.
“Sono contento di come è andata oggi – ha detto l’australiano - L’obbiettivo era quello di capire se questo nuovo concetto del telaio avesse un buon potenziale, e direi che per adesso pare proprio di si. Abbiamo subito girato in tempi interessanti nonostante utilizzassimo il set up della GP8 senza nessuna modifica. Appena abbiamo fatto un piccolo cambiamento nel set up per adeguarlo alle caratteristiche della GP9 ho subito sentito dei miglioramenti, e questo è positivo. Di sicuro lavorandoci sopra potremmo andare molto più veloce, ma non è questo lo scopo attuale. Avremo tempo di farlo quest’inverno. Domani torniamo sulla mia GP8 perché abbiamo parecchie prove di gomme da effettuare. La stagione 2008 è ancora lunga e vogliamo ancora toglierci molte soddisfazioni!”
Alla fine della giornata sono stati veloci i due piloti del team Gresini, Nakano e De Angelis, ma anche James Toseland che fra due settimane correrà per la prima volta in casa, sul “suo” circuito di Donington.
Valentino Rossi, come aveva già anticipato domenica, ha effettuato soprattutto test di gomme e di assetto confermando la sua soddisfazione per il secondo posto nel GP di Catalogna.
I tempi finali MotoGP:
1. Stoner (Marlboro-Ducati) 1.41.533 (al 45° di 52)
2. Rossi (Fiat-Yamaha) 1.41.857 (al 60° di 61)
3. Nakano (San Carlo-Honda) 1.42.039 (al 41° di 50)
4. Toseland (Tech 3-Yamaha) 1.42.505 (al 55° di 62)
5. De Angelis (San Carlo-Honda) 1.42.699 (al 30° di 42)
6. Hayden (Repsol-Honda) 1.42.721 (al 60° di 70)
7. Guintoli (Alice-Ducati) 1.42.755 (al 56° di 57)
8. De Puniet (LCR-Honda) 1.42.775 (al 48° di 54)
9. Vermeulen (Rizla-Suzuki) 1.42.782 (al 92° di 93)
10. Dovizioso (Scot-Honda) 1.42.818 (al 41° di 64)
11. Edwards (Tech 3-Yamaha) 1.43.127 (al 8° di 38)
12. Elias (Alice-Ducati) 1.43.197 (al 64° di 72)
13. Pedrosa (Repsol-Honda) 1.43.552 (al 6° di 32)
14. Hopkins (Monster-Kawasaki) 1.43.630 (al 8° di 23)
15. Melandri (Marlboro-Ducati) 1.44.326 (al 43° di 60)
16. Jacque (Kawasaki) 1.44.927 (al 49° di 55)
17. Aoki (Rizla-Suzuki) 1.45.011 (al 66° di 73)
18. Nigon (HRC-Honda) 1.45.603 (al 63° di 78)
19. Canepa (Ducati) 1.46.122 (al 47° di 48)
20. Guareschi (Ducati) 1.47.201 (al 19° di 32)
Fonte: http://www.gpone.com/
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