lunedì 10 marzo 2008

Andrea Dovizioso: l'emozione di un debutto fantastico con sorpasso all'ultimo giro su Rossi!

Andrea Dovizioso ha trattenuto a stento le lacrime: l’emozione di finire la gara del debutto in MotoGP ai piedi del podio, battendo in volata un certo Valentino Rossi, è stata fortissima.

Se ti avessero detto, alla vigilia della gara del tuo debutto in MotoGP, che saresti arrivato quarto battendo Valentino Rossi, come avresti reagito?
“Avrei riso in faccia a chi me lo diceva… Sapevo che potevamo fare bene, il nostro passo nelle prove era abbastanza buono, diciamo il quarto migliore in assoluto. Certo però che lottare con Valentino e batterlo è una cosa diversa… lui è sempre molto forte e lucido nei combattimenti: è stata dura, ma ci ho provato ed è andata bene. È stato eccitante”.

Il sorpasso decisivo è stato incredibile…
“Lui era fortissimo in staccata, quindi sapevo che non avrei potuto superarlo in frenata. Quando l’ho superato la prima volta, e lui mi ha risuperato, già avevo capito che avrebbe provato a tornarmi davanti in quel punto e sapevo che avrebbe dovuto frenare forte e sarebbe probabilmente arrivato un po’ largo. A quel punto ho frenato un po’ di più, mi sono lanciato dentro, e a quel punto lui non ha potuto aprire il gas dove l’ho aperto io perché è uscito un po’ più largo”.

Come sono andati i primi giri in MotoGP?
“La partenza e i primi tre giri sono da affrontare senza respiro, incredibile! In 125 e in 250 sono sempre stato forte nelle fasi iniziali, e anche qui me la sono cavata, ma la MotoGP da questo punto di vista è molto più tosta, non è facile superare gli altri piloti come nella 250. Nelle prime curve le gomme non sono ancora pronte, e scivolano, così come i freni in carbonio non sono pronti, e quindi non sapendo cosa aspettarsi, e io non lo sapevo, è difficile sfruttare la moto al massimo. In ogni caso, sono stato bravo: nonostante sia partito male, nelle prime due curve sono riuscito a recuperare diverse posizioni”.

La gara, poi, com’è proseguita?
“Beh, ho subito capito che non avrei potuto fare più di tanto. Stoner andava a spasso, e si è visto dopo quando è andato in testa a spingere. Non avevo abbastanza stabilità in frenata, ero al lmite e non potevo fare di più. Poi era normale che calasse un po’ la gomma dietro, ed è emerso un po’ più di chattering. In ogni caso, sono stato fortunato che Valentino ha avuto qualche problema con la gomma posteriore, così sono riuscito a rimanergli vicino. Nel finale ho capito di avere qualche possibilità di superare Valentino, ma Pedrosa non era raggiungibile, anche perché avevo perso forza all’avambraccio destro (quello della contusione subita nella caduta di venerdì, ndr)”.

Ora, cosa succede?
“Sono carichissimo in vista di Jerez: là siamo andati molto bene nei test, e avremo alle spalle l’esperienza di una gara, che per noi significa tantissimo. Mi aspetto tanto da Jerez”.

Cosa ti ha sorpreso di più ? Lorenzo secondo, tu quarto oppure Toseland sesto ?
“Il secondo posto di Lorenzo”.

Fonte: http://www.gpone.com/, http://www.motoblog.it/

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