lunedì 31 marzo 2008

MotoGp - Rossi: "Ho rischiato di finire su Mai dire gol"

Non poteva andare meglio, il Gran Premio di Spagna per Valentino Rossi. Cioè, sì, ma avrebbe dovuto vincere. Il secondo posto alle spalle di Pedrosa, davanti al compagno di squadra Lorenzo, lo ha soddisfatto pienamente anché perché nel penultimo passaggio il pesarese ha rischiato di fare la figura di…Pierfrancesco Chili che nel 1992, su questo stesso circuito, perse il secondo posto alle spalle di Loris Reggiani per aver contato male i giri al termine.

“Sì, meglio riderci sopra – ha commentato il pluriiridato – ho rischiato come lui di finire su "Mai dire gol". Avevo guardato la lavagna dai box l’ultima volta cinque giri prima e, tagliato il traguardo, ero convinto di aver finito la gara. Non è stata la mancanza della bandiera a scacchi a svegliarmi, ma la faccia attonita di Gary dal muretto dei box: quando ha visto che stavo esultando, mi ha guardato stupito… A quel punto ho capito: diciamo che sono stato reattivo”.

Ci aspettavamo tutti Lorenzo, al suo posto è spuntato Pedrosa
“Questa è la MotoGP: basta poco, le condizioni della pista, qualche grado di temperatura. Non credo che sia stata la pressione. Per quanto mi riguarda ho dato il massimo, dopo il warm up abbiamo migliorato ulteriormente la Yamaha. Avevo ancora qualche problema nella doppia curva veloce dietro ai box, comunque più di così non potevo andare. Pedrosa in questa occasione era fuori della mia portata”.

Può aver contribuito alla giornata la grande rivalità che esiste fra Dani e Jorge?
“Sì, ma in senso positivo. Quei due ricevono un grande stimolo l’uno dall’altro. Piuttosto come avevo già detto a Losail, la Honda è tornata e ci sarà anche Pedrosa nella lotta per il titolo”.

Meno positiva è stata la gara della Ducati con Stoner
“Quest’anno assisteremo ad un mondiale molto livellato. Michelin e Bridgestone si equivalgono e Casey ha avuto un fine settimana negativo. Secondo me rimane comunque l’uomo da battere sulle sue piste. Tanti errori? Può darsi, ma lui è fatto così: va sempre al massimo”.

Finalmente è arrivato il 100° podio:
“Mi mancava, non ci salivo dal GP d’Australia dell’anno passato. Un lungo periodo di tempo durante il quale ho dovuto affrontare e superare diversi problemi. Adesso sto bene, sono sereno. Diciamo che siamo all’80%, quindi c’è ancora spazio per migliorare”.

Fonte: http://www.gpone.com/

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