lunedì 10 marzo 2008

Valentino Rossi: "Sapevo di soffrire, ma al podio credevo"

E’ partito a caccia del podio, ma non c’è andato nemmeno vicino, Valentino Rossi. A scipparglielo ci hanno pensato non tanto Casey Stoner o Jorge Lorenzo, i due protagonisti della gara, quanto Dani Pedora, sorprendente considerando le prove ed il debuttante Andrea Dovizioso, capace di piegare il fuoriclasse della Yamaha in un serrato corpo a corpo nel corso dell’ultimo giro.

Valentino Rossi:
“E’ stata una gara difficile. Sapevo di dover soffrire, ma speravo perlomeno in un podio…”.
Il via non è stato affatto male.
“Sono partito forte, ma dopo appena cinque giri ho iniziato a non avere aderenza nel massimo angolo di piega. Nel warm up avevo provato anche un'altra gomma, ma la situazione non cambiava. Per questo ho faticato anche con Dovizioso: non potevo aprire il gas”.
Ti difendevi però in frenata.
“Sì in frenata la moto andava veramente bene, ma appunto mi potevo difendere…dietro scivolava troppo. Speravo di fare meglio, ma qui, su questa pista, abbiamo avuto un sacco di difficoltà. Problemi grossi ma, per fortuna, chiari. Dobbiamo cercare di risolverli il prima possibile”.
Può essere l’età dei tuoi avversari uno di questi problemi ?
“No. Prima di pensare a loro devo pensare a migliorare l’assetto della mia Yamaha. Ho fatto tutta la gara in difesa. Il fatto è che siamo stati troppo conservativi: dobbiamo buttare via gli assetti che avevo con le Michelin e trovare quelli che lavorino meglio con le Bridgestone, perché le gomme giapponesi vanno, visto che Stoner ci ha vinto ed anche l’M1 va, dato che Lorenzo è arrivato secondo. E poi non è stato nemmeno un problema di tenuta alla distanza: dopo cinque giri ero già in quelle condizioni”.
Forse allora il problema è che per la Yamaha è difficile sviluppare le Bridgestone visto che ce l’hai solo tu.
“No. Anche l’anno scorso facevo tutto da solo. Forse è un po’ più difficile, ma la realtà è che, come dicevo, non abbiamo esplorato scelte che potevano essere fatte. Siamo stati troppo conservativi”.
Si può dire che la scelta di passare alle Bridgestone è stata troppo azzardata?
“No. Magari che la Michelin l’anno scorso ci ha preso in giro (risata)”.
Se ti è chiaro il problema, qual è la soluzione, allora?
“Dobbiamo spostare più peso dietro…ma come?”
Il mondiale è iniziato in salita.
“E’ difficile, ma siamo appena all’inizio, e la prossima gara, a Jerez, dovrebbe andare decisamente meglio. Le cose cambiano di pista in pista. Il problema è che anche lì proveremo dopo il Gran Premio. Mi aspetto comunque di migliorare presto. Dobbiamo migliorare presto."---------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------

Nessun commento:

Posta un commento

Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...