giovedì 27 marzo 2008

Nuova Benelli TNT 899!

Le prestazioni esagerate del tre cilindri 1130 della TNT vi spaventano? La Benelli mette in campo la versione 899, pensata anche per chi non punta alle maxi potenze ma non vuole rinunciare al divertimento

L'ingresso del marchio Benelli nel colosso industriale cinese Quianjiang ha sortito effetti benefici sull'intera azienda.
È il caso dell'inedita TNT 899 che nasce dalla volontà di esaltare le ottime ciclistiche dell'apprezzata 1130 con un propulsore meno impegnativo di quello della sorella di maggior cilindrata.
Nessuno stravolgimento quindi, tant'è che la quasi totalità dei componenti sono elementi già visti sulle precedenti versioni della maxi naked Benelli, ma un lavoro volto ad offrire un prodotto appetibile anche a chi non ricerca le prestazioni record.
Le attenzioni maggiori sono state rivolte al noto tre cilindri, rivisto nella corsa grazie ad un nuovo albero motore e a inedite bielle: è stato anche oggetto di un'attenta ottimizzazione dei condotti di aspirazione e scarico e delle testate.
Il risultato non è certo un propulsore "castrato", ma altresì un'unità in grado di sviluppare oltre 119 CV di potenza massima e ben 8,8 kgm di coppia. Prestazioni di assoluto livello.Rispetto alla TNT 1130 le altre modifiche apportate alla neonata 899 riguardano l'impossibilità di variare la mappatura della centralina, il supporto della strumentazione più robusto e l'utilizzo di un manubrio in acciaio ad alta resistenza in luogo di quello in lega leggera. Le versioni disponibili sono due, la "base" e la "Sport", con quest'ultima che differisce dalla prima per l'adozione di una forcella completamente regolabile (sulla base non ci sono regolazioni), una diversa taratura dell'ammortizzatore posteriore e l'adozione di una sella dalla conformazione più sportiva.
I prezzi sono 10.090 euro c.i.m. per la "base" e 10.690 c.i.m. per la "S".

Come va
Con una seduta sufficientemente comoda (anche se la sella lascia poco spazio al pilota per scorrere avanti e indietro) e l'impugnatura del manubrio alta, la TNT è la moto da divertimento per eccellenza.Non è leggera come alcune concorrenti, ma in compenso mostra un'agilità tale da lasciare sulle prime quasi esterrefatti; sarà anche grazie al voluminoso propulsore che determina un baricentro basso, la naked Benelli guizza da una curva all'altra con eccezionale naturalezza, evidenziando nel contempo un comportamento sempre solido e sincero.
La novità sta però nel motore, finalmente le proverbiali doti di coppia del tre cilindri possono essere sfruttate a dovere senza timori e reverenze, come invece non avviene per la "sorellona".
Non che manchino i cavalli, ma con la 899 si ha meno timore ad aprire il gas fuori dalle curve, le reazioni sono più prevedibili e questo comporta una guida più fluida e rilassata, ma non per questo meno veloce. Regolare nell'erogazione, il propulsore rimane un po' ruvido sotto i 3000 giri, soglia oltre la quale la rumorosità meccanica cala bruscamente e dove la spinta comincia a farsi davvero corposa per salire rapidamente e senza picchi fino a quota 9500; qui si avverte la decisa entrata in coppia che fa schizzare il contagiri (un po' "ottimistico" nell'indicazione) oltre i 12000 giri indicati, con un'allungo veramente coinvolgente che porta inesorabilmente a impattare contro il limitatore.
Una nota di merito va infine al suono prodotto dallo scarico "tre in uno" che coadiuvato dal rumore cupo dell'aspirazione fornisce un sound appagante come pochi.

Nessun commento:

Posta un commento

Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...