Per Marco Melandri mezzanotte sarà l’ora della verità.
Domenica notte, a quell’ora, il ravennate saprà qual è veramente il suo attuale livello in sella alla Ducati GP8.
Perché, dice lui, quello mostrato fino ad ora non è reale.
Si può fare di più, insomma.
Marco Melandri:
“Spesso i test non sono molto attendibili ma è chiaro che l’uomo da battere è Stoner, e poi ci sono anche tanti debuttanti veloci.
Il mio obiettivo è divertirmi, tra l’altro negli ultimi test ho smesso di spostare di modificare tanto le cose importanti della moto, facendo soltanto piccoli aggiustamenti alle sospensioni. In gara farò meglio degli ultimi test, non finirò certo quindicesimo”.
Questa per te è una stagione decisiva?
“Chiaramente io, come Rossi e Capirossi, corro da tanto nel Motomondiale e quindi ogni anno che passa si avvicina l’inizio della fine. Questo però non significa che questa stagione per me è più decisiva delle altre. Sono tutte decisive, e spero che questa lo sia in positivo”.
I problemi, in ogni caso, ce li hanno tutti, come testimonia la situazione della Honda, che ha riportato nel box del team ufficiale le vecchie moto… Qual è l’opinione di Marco?
“Anche io, nel 2006, tornai al telaio del 2005, ma poi non ebbi la possibilità di svilupparlo, quindi l’unica soluzione fu tornare a quello nuovo”.
Fonte: http://www.gpone.com/, http://www.motoblog.it/
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