Doveva essere un dominio di Jorge Lorenzo, dopo i risultati ottenuti nelle qualifiche ed anche nel warm-up, ed invece è stato Dani Pedrosa a dominare dall'inizio alla fine il Gp di Spagna della MotoGp.
Partito secondo, il pilota della Honda ha conquistato la testa già alla prima curva e immediatamente si è creato un gap che ha incrementato per tre quarti di gara, prima di di gestire solo negli ultimi giri.
Da segnalare come la squadra abbia continuato per quasi tutta la gara a segnalargli di darci dentro, dandogli anche finti distacchi ridotti (quando aveva circa 3" di vantaggio la tabella che gli veniva mostrata dal muretto segnalava solo 1"1).
A fine gara il vantaggio su Valentino Rossi, giunto 2° è stato di 2"8 sul pesarese. Dietro a Rossi è arrivato Lorenzo, che ha seguito come un ombra il suo caposquadra per tutta la corsa, ma senza mai realmente impensierirlo.
Quarto posto per un consistente Nicky Hayden, che è sempre rimasto vicino alle due Yamaha, ma mai abbastanza da tentare almeno una finta di attacco.
L'unico rischio per Valentino è stato al termine del penultimo giro, quando credendo di aver finito la gara ha rallentato per festeggiare e si è lasciato avvicinare da Lorenzo, ma poi nulla è successo.
Grande gara per Andrea Dovizioso, che nonostante un errore al via che lo ha fatto transitare ultimo a metà del primo giro, è arrivato anche ad occupare la quinta posizione, poi persa negli ultimi giri nella battaglia con Loris Capirossi (Suzuki), James Toseland (Yamaha) e John Hopkins (Kawasaki, arrivati in quest'ordine davanti a lui.
Disastrosa giornata per le Ducati, con il campione del mondo Casey Stoner solo 11° dopo ben due uscite di pista.
Era 3° al termine del primo giro, dopo essere partito 7°, ma il primo "passaggio" per la via di fuga l'ha fatto crollare in ultima posizione. Da li ha pian piano abbassato tempi sul giro e recuperato posizioni, arrivando a lottare per entrare nei 10 con Nakano e Vermeulen a 6 giri dal termine, ma un altra uscita di strada mentre tentava il sorpasso (con probabile toccata con Nakano che gli involontariamente tagliato la strada) gli hnno fatto perdere il contatto e per lui non c'è stata altra possibilità per provare a risalire in classifica.
Dietro all'australiano è arrivato il suo compagno di squadra Marco Melandri, che però non ha avuto alcuna uscita di strada a rallentarlo.
Caduto al quinto giro Colin Edwards, autore del 3° tempo in classifica a cavallo della yamaha Tech 3, che in quel momento occupava la 6^ posizione. Il texano è poi risalito in sella, ma si è dovuto fermare ai box e poi ritirarsi la tornata seguente.
1. Dani PEDROSA SPA HONDA 45'35.121
2. Valentino ROSSI ITA YAMAHA 2.883
3. Jorge LORENZO SPA YAMAHA 4.339
4. Nicky HAYDEN USA HONDA 10.142
5. Loris CAPIROSSI ITA SUZUKI 27.524
6. James TOSELAND GBR YAMAHA 27.808
7. John HOPKINS USA KAWASAKI 28.296
8. Andrea DOVIZIOSO ITA HONDA 28.449
9. Shinya NAKANO JPN HONDA 32.569
10. Chris VERMEULEN AUS SUZUKI 35.091
11. Casey STONER AUS DUCATI 42.223
12. Marco MELANDRI ITA DUCATI 44.498
13. Anthony WEST AUS KAWASAKI 45.807
14. Alex DE ANGELIS RSM HONDA 45.871
15. Toni ELIAS SPA DUCATI 1'09.558
16. Sylvain GUINTOLI FRA DUCATI 1'14.442
Fonte: http://www.sportautomoto.it/, http://www.motograndprix.it/
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